Merkel al Bundestag: "Non c'è europa senza solidarietà"
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Merkel apre all’Italia (ma non vuole i coronabond)

Angela Merkel parla al Bundestag e si appella ai valori dell’Ue. “L’Europa non è l’Europa se non si è pronti a sostenersi gli uni con gli altri”.

A poche ore dall’ennesimo confronto europeo sull’emergenza coronavirus, la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato al Bungestag e si è appellata alla solidarietà tra gli Stati. Senza cui non ci sarebbe l’Europa, sottolinea la Merkel.

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Le dichiarazioni della Cancelliera portano una ventata di ottimismo dalle parti di Palazzo Chigi. La sensazione è che un compromesso non sia impossibile da raggiungere.

Angela Merkel al Bundestag: “Nei tempi di un’emergenza non si ha colpa”

In occasione del suo intervento al Bundestag, la Merkel ha parlato dei valori europeisti della Germania.

“Per la Germania riconoscersi nell’Unione europea è parte della nostra ragione di Stato […]. L’Europa non è l’Europa se non si è pronti a sostenersi gli uni con gli altri, nei tempi di un’emergenza non si ha colpa […]. In questa crisi abbiamo anche il compito di dimostrare chi vogliamo essere come Europa”.

Quelle della Merkel sembrano dichiarazioni in favore dell’Italia e regalano la sensazione che una trattativa con Conte possa effettivamente andare in porto almeno per raggiungere un compromesso tra le richieste italiane a quelle tedesche.

Angela Merkel
Fonte Foto: https://www.facebook.com/Bundesregierung

“In gioco c’è la tenuta dell’Europa”

Viviamo tempi straordinari, siamo di fronte alla più grande prova dalla seconda guerra mondiale e in gioco c’è la tenuta dell’Europa“, ha proseguito la Merkel come riportato dall’Ansa.

Una cosa è chiara: dovremo essere pronti a dare contributi chiaramente più alti per il bilancio europeo“, ha sottolineato la Cancelliera che con il suo discorso potrebbe aver aperto la porta alle richieste italiane. O almeno la finestra.

Non è impossibile ipotizzare che il lavoro di mediazione avvenuto in questi giorni possa aver avvicinato Roma e Berlino, che potrebbero giungere quindi a un compromesso per provare a superare la fase di stallo in nome della Casa Comune che nessuno vuole demolire. Portandosi sulle spalle il giudizio della Storia.

Niente coronabond

Di fatto la Merkel è disposta a fare un passo in avanti a condizione che Conte ne faccia uno indietro sui coronabond.

“Sarebbe un processo difficile e che richiederebbe tempo e non aiuterebbe in maniera diretta nella situazione attuale […]. Ora si tratta di aiutare velocemente e servirsi di strumenti rapidi per alleviare le ricadute della crisi“, ha chiosato la Cancelliera scoprendo le carte.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:28

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