Il Mes sarà senza condizionalità e i soldi dovranno essere utilizzati per fronteggiare le spese sanitarie (dirette e indirette). Ma c’è il nodo della sorveglianza rafforzata.
La questione Mes si riapre con un articolo de la Repubblica che ha riportato alcune informazioni sul Term Sheet inviato alle Cancellerie della zona euro. Come riportato dal quotidiano, in effetti lo strumento è presentato senza condizionalità ma con una sorveglianza rafforzata che se non dovesse essere specificata e concordata potrebbe rappresentare una trappola.
Ue, Mes senza condizionalità
Il Mes così come proposto, come riferito da la Repubblica, sarebbe effettivamente in una versione soft innovativa, senza condizionalità, come effettivamente comunicato al termine dell’Eurogruppo.
Anche le condizioni di utilizzo sono quelle anticipate in precedenza. Si tratta di fondi da utilizzare per esigenze sanitarie, per sostenere i costi sanitari diretti e in diretti.
Questo di fatto è il risultato della lunga trattativa tra i Paesi del Nord e quelli del Sud, questi ultimi apertamente contrari al Mes.
Il nodo della ‘Sorveglianza rafforzata’
La Repubblica però mette sotto la lente di ingrandimento un passaggio pericoloso: “La Commissione europea chiarirà monitoraggio e sorveglianza in accordo con le regole del Two Pack“.
Secondo quanto riferito dal quotidiano, il passaggio implica una sorveglianza rafforzata da parte della Commissione Ue e della Bce. Questo, nelle ipotesi della Repubblica. potrebbe portare ad un successivo programma per l’aggiustamento della macroeconomia, magari da attuarsi alla fine dell’emergenza sanitaria, quando sarà invece fondamentale per i Stati membri continuare a far respirare cittadini e imprenditori.
Un passaggio che probabilmente sarà ‘neutralizzato’ dalle condizioni del Mes soft
Con ogni probabilità il passaggio in questione, figlio probabilmente del retaggio del vecchio Mes tradizionale, dovrebbe essere modificato o cancellato.
