Tensione in Piemonte, i No Tav lanciano la sfida a Conte: “Siamo determinati”. E il Movimento 5 Stelle è pronto ad abbandonare Di Maio.
La decisione di Giuseppe Conte di dare il via libera con la realizzazione della Tav ha creato un terremoto politico con gravi ripercussioni in casa Movimento 5 Stelle.
Ma il rischio, forse sottovalutato, è che la questione possa trasformarsi in una guerriglia sociale con assalti ai cantieri e ai binari. E ad alzare l’asticella della tensione ci hanno pensato i No Tav che hanno inviato un messaggio al capo del governo facendogli sapere di essere determinati e intenzionati a perorare la propria causa. Nonostante la decisione del governo.
I No Tav avvertono Conte: attenzione ai problemi di ordine pubblico
In un messaggio che sta circolando su siti e pagine di No Tav, i manifestanti hanno avvertito che continueranno a combattere per le proprie idee alludendo anche ai possibili problemi i ordine pubblico che potrebbero verificarsi nelle aree dei cantieri. L’avvertimento va anche al Movimento Cinque Stelle, che rischia di perdere diversi voti in caso di realizzazione dell’opera.
Il Movimento 5 Stelle si ribella a Giuseppe Conte
I pentastellati non hanno apprezzato la decisione del premier Giuseppe Conte che ha definitivamente sbloccato l’opera dicendosi a favore della realizzazione della Tav.
Di Maio chiede il voto dell’Aula, Salvini si dice soddisfatto per il risultato ottenuto.
E a Torino si rischia il collasso politico. La Giunta di Chiara Appendino rischia di perdere i numeri per mantenere la città.
Ma le conseguenze potrebbero avere un’eco nazionale. L’ala dura del MoVimento potrebbe decidere di girare le spalle a Di Maio nel caso in cui alla fine si proceda effettivamente con la realizzazione dell’opera.