Sven Eriksson, ex allenatore di Sampdoria e Lazio, condivide un messaggio toccante nel documentario Amazon Prime Video.
Sven-Göran Eriksson, noto nel mondo del calcio come un uomo di grande classe e professionalità, sta affrontando la sua battaglia più difficile con la stessa eleganza che lo ha sempre contraddistinto.
L’ex tecnico di Sampdoria, Lazio e della nazionale inglese, sta combattendo un cancro al pancreas in fase terminale, ma il suo messaggio d’addio lascia un’eredità di forza e serenità. Nel trailer di un documentario di prossima uscita su Amazon Prime Video, Eriksson ha voluto salutare il mondo con parole che rispecchiano il suo spirito combattivo e positivo, anche di fronte alla morte.
Un addio carico di dignità e positività da parte di Eriksson
Eriksson ha esordito con una riflessione profonda: “Ho avuto una bella vita, sì. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte.” Queste parole, tratte dal trailer e riportate dal Daily Mail, mostrano la sua accettazione serena della realtà e l’invito a tutti noi a non temere l’inevitabile.
Eriksson, con il suo tono pacato e riflessivo, continua: “Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav’uomo, ma non tutti lo diranno.” Con umiltà, Eriksson riconosce che il giudizio degli altri non è mai unanime, ma spera di essere ricordato come una persona positiva, sempre pronta a dare il massimo.
Un invito a sorridere e vivere sino in fondo
Nel suo messaggio d’addio, Eriksson esorta tutti a non dispiacersi per lui: “Non dispiacetevi, sorridete.” Queste parole, semplici ma potenti, racchiudono la filosofia di vita di un uomo che ha sempre visto il bicchiere mezzo pieno, anche nelle situazioni più difficili. Ringrazia tutti coloro che hanno fatto parte della sua vita, dai colleghi agli amici, passando per i tifosi: “Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico.“
Eriksson conclude il suo discorso con un messaggio che risuona come un mantra: “Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela.” Questo invito a vivere la vita sino in fondo, a non rimandare le gioie e le opportunità, è un insegnamento prezioso da parte di un uomo che, pur essendo consapevole del suo destino, ha scelto di guardare avanti con gratitudine e speranza.
Le sue ultime parole, semplici e affettuose, “ciao“, sono un addio, ma anche un augurio di felicità e serenità per tutti noi.