Gentiloni: “L’Ue non fallirà sugli eurobond”

Gentiloni: “L’Ue non fallirà sugli eurobond”

Il messaggio di Gentiloni all’Europa: “Servono misure impressionanti ma l’Ue non fallirà”.

ROMA – Attraverso i microfoni di Der Spiegel il commissario Paolo Gentiloni ha voluto lanciare un messaggio all’Europa in vista del prossimo Consiglio in programma giovedì 23 aprile 2020: “Servono misure impressionanti per superare questa crisi. Dopo la mancanza iniziale di solidarietà nei confronti dell’Italia, i cittadini vedono le cose stanno cambiando“.

L’ex premier è tranquillo sul futuro dell’Ue: “Non fallirà sui coronabond. Sono state prese decisioni impressionanti dalla Bce, dalla Commissione e dagli Stati membri“.

Dombrovskis a Sky Tg24: “Grossa sfida davanti a noi”

Ai microfoni di Sky Tg24 il vicepresidente Valdis Dombrovskis è ritornato sulla tensione a livello europeo: “Sappiamo tutti che questa crisi è arrivata come una grossa sfida per l’Italia prima e poi per tutta l’Unione Europea. Abbiamo bisogno di tempo per trovare la soluzione giusta ma penso che stiamo vedendo che come Ue siamo capaci di reagire e di rispondere in modo coordinato con spirito di solidarietà“.

fonte foto https://www.facebook.com/VDombrovskis/

Nessuna chiusura agli eurobond

Il numero due della Commissione ha aperto agli eurobond: “Siamo disposti ad esplorare tutte le opzioni all’interno del Trattato. Dal nostro punto di vista è importante che tutti questi tipi di iniziative vengano in cima della nostra proposta per il Quadro finanziario pluriennale”.

E sul Mes ha precisato: “Tutti gli Stati membri avranno accesso alla linea di credito a condizioni migliorate. L’unico requisito sarebbe che i Paesi spendano questi soldi in questioni legate direttamente o indirettamente alla sanità, alla prevenzione, in pratica per fornire risposte all’attuale crisi del coronavirus. Non stiamo parlando delle classiche condizionalità macroeconomiche come è stato, ad esempio, nei passati programmi per la Grecia o per Cipro”.

Conclusione su Patto di Stabilità: “Quando questa crisi sarà finita dovremo accettare che gli Stati membri avranno un livello più alto di deficità e di debito rispetto al periodo antecedente alla crisi. E per questo dobbiamo iniziare da un punto di partenza diverso“.

Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/VDombrovskis/