Conte: “La lunga parentesi di rinunce e sacrifici non deve fiaccarci”

Conte: “La lunga parentesi di rinunce e sacrifici non deve fiaccarci”

Il messaggio di Pasqua dell’ex premier Conte: “Queste difficoltà devono stimolarci e darci nuove energie”.

ROMA – Il messaggio di Pasqua di Giuseppe Conte. L’ex premier attraverso i social ha voluto fare gli auguri ai cittadini italiani: “La Pasqua porta con sé un messaggio di cambiamento, di rinascita. Oggi è viva la sofferenza per chi è lontano, acuto il dolore per chi non è più con noi. Se però ci guardiamo negli occhi sapremo scorgere la consapevolezza di poter cambiare, di poter dare una nuova linfa alle nostre vite e così ricostruire una società più giusta, più attenta ai bisogni essenziali dell’uomo. Una società più solidale“.

“Ripartire più forte di prima”

L’ex presidente del Consiglio ha ricordato che “questa lunga parentesi di rinunce e sacrifici non deve fiaccarci. Anzi. Queste difficoltà devono stimolarci e darci nuove energie, un più forte slancio. Devono rinsaldare ancor di più la fiducia tra di noi, la fiducia nella nostra comunità nazionale, che ha sempre espresso grande forza d’animo, è riuscita sempre a rialzarsi, a rimboccarsi le maniche, a ripartire più forte di prima“.

Giuseppe Conte

La ‘nuova’ vita di Giuseppe Conte

Chiusa la sua avventura (per ora) a Palazzo Chigi, Giuseppe Conte non ha nessuna intenzione di lasciare la politica. L’ex presidente del Consiglio ha accettato la proposta di guidare il Movimento.

I lavori sono iniziati e nei prossimi giorni ci saranno importanti novità. Concluse le modifiche all’interno dei grillini, l’ex premier inizierà il confronto con gli alleati in vista delle prossime elezioni politiche. L’intenzione è quella di confermare l’alleanza giallo-rossa con lui candidato premier.

I discorsi saranno approfonditi nelle prossime settimane e le amministrative in autunno potrebbero essere un primo test importante. Ma il grande esame da superare resta quello delle elezioni politiche. E la sfida con il Centrodestra si preannuncia sicuramente molto ostica.