Messina Denaro: due ore d’interrogatorio, cosa è emerso

Messina Denaro: due ore d’interrogatorio, cosa è emerso

L’interrogatorio di Matteo Messina Denaro è durato 2 ore presso il carcere di massima sicurezza de L’Aquila, dove i pm di Palermo si sono recati per l’occasione

Il procuratore aggiunto della Dda di Palermo ha dichiarato che Matteo Messina Denaro, il boss arrestato il 16 gennaio a Palermo, è in buona salute ed è in regime di isolamento nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila.

L’ex latitante sta ricevendo le migliori cure e non ha contatti con l’esterno. Il procuratore ha rilasciato questa dichiarazione alla fine dell’interrogatorio durato 2 ore e mezza, ma non ci sono informazioni sulle risposte fornite dal boss durante l’interrogatorio.

Presente anche la nipote del boss, che è anche la sua avvocato. Il giudice si esprimerà domani sulla richiesta di un incidente probatorio avanzato dall’avvocato di Giovanni Luppino, l’autista arrestato insieme a Messina Denaro, che riguarda un coltello che l’uomo portava con sé.

Luppino è attualmente in custodia cautelare ma il suo avvocato ha dichiarato che è sereno e fiducioso nella sua posizione. Dal giorno dell’arresto, Luppino sostiene di non aver mai saputo la vera identità del boss e di averlo accompagnato solo per solidarietà.