Domani l’avvocato Guttadauro non sarà presenta all’udienza in difesa di Messina Denaro per le stragi di Borsellino e Falcone.
Lorenza Guttadauro, avvocato e nipote di Matteo Messina Denaro, sta lavorando in sua difesa negli ultimi mesi durante la sua detenzione al carcere de L’Aquila. Sul processo d’Appello dei mandanti delle stragi Falcone e Borsellino, però, la legale ha rinunciato a difendere suo zio. Infatti domani 9 marzo non sarà presente in Aula, per non aver preparato l’arringa difensiva per mancanza di tempo.
L’arresto della sorella
Quando si pensava che tutti i segreti del boss di Cosa Nostra fossero già venuti a galla, si scopre della complicità di Rosalia, sorella di Matteo Messina Denaro. La scorsa settimana la donna è stata arrestata, accusata di aver aiutato il fratello a sottrarsi alla cattura, e di aver gestito la cassa della famiglia e la trasmissione dei pizzini.
La nipote e avvocato al fianco del boss
Dopo mesi di silenzio, il boss arrestato il 16 gennaio scorso, ha deciso di parlare davanti ai magistrati il 14 febbraio affiancato dall’avvocato e nipote Lorenza Guttadauro. Durante l’interrogatorio nel carcere de L’Aquila dove è detenuto al 41 bis, Messina Denaro ha risposto alle domande dei procuratori, anche se non sono state rilevate informazioni significative.
La legale Guttaduro, figlia proprio della sorella arrestata del boss Rosalia, ha un’autonoma vita professionale da avvocato penalista. Dotata di grandi capacità, ha deciso di affiancare suo zio in questo maxi processo che la vede impegnata gran parte del tempo. Proprio per questo motivo non è riuscita a preparare l’arringa difensiva di domani 9 marzo, declinando quindi la difesa del boss per le stragi di Borsellino e Falcone.