Messina Denaro in fin di vita: il boss “ha chiesto di non essere rianimato”

Messina Denaro in fin di vita: il boss “ha chiesto di non essere rianimato”

L’ex super latitante soffre di tumore da diverso tempo ed ora è in condizioni gravissime: è ricoverato in terapia intensiva.

Le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro continuano a peggiorare: il boss è ricoverato nella sezione detenuti, sotto sorveglianza della polizia penitenziaria, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. L’ex super latitante si trova lì per ricevere le cure necessarie per lenire i suoi dolori, causati da un brutto tumore al colon che lo aveva portato a frequentare La Maddalena, clinica di Palermo in cui è stato arrestato lo scorso 16 gennaio.

Dalla struttura non stanno filtrando molte informazioni ma è noto il fatto che il boss avesse lasciato la terapia intensiva lo scorso 5 settembre in seguito all’intervento a cui era stato sottoposto. I medici, ora, si starebbero concentrando sulla terapia del dolore visto che i fastidi del mafioso stanno aumentando con il progredire della malattia.

Matteo Messina Denaro

La richiesta del boss: “Non rianimatemi”

Matteo Messina Denaro, secondo alcune fonti, avrebbe chiesto ai sanitari di non essere rianimato nel caso in cui perdesse i sensi ed il suo cuore smettesse di battere. Il suo avvocato non ha ancora smentito questo particolare desiderio del boss.

I medici, adesso, continueranno a somministrargli i farmaci necessari a lenire le sue sofferenze. I suoi legali, proprio per questi motivi, avevano richiesto la detenzione in ospedale del boss, spingendo per la sua scarcerazione: una proposta che è stata sospesa dai giudici.

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