Mestre. Scende per comprare merenda ai figli, ma il treno riparte.

Mestre. Scende per comprare merenda ai figli, ma il treno riparte.

Il treno si ferma, e una madre scende a Mestre, avvicinandosi alla macchinetta per comprare la merenda ai propri figli, ma il treno riparte.

Questo è quanto accaduto ad una famiglia di Trieste, nella giornata di lunedì 18 Luglio, mentre cercava di rincasare. La madre però ha mantenuto eroicamente la calma, allertando il maggiore dei suoi tre figli e fornendo a questo delle chiare istruzioni sul da farsi.

Dopo ciò, la donna ha telefonato subito la polizia ferroviaria, la quale si è messa in contatto con il personale delle Ferrovie, al fine di calmare e supportare i poveri bambini, orfani temporanei.

Alla stazione di Trieste

Così la donna ha preso un secondo treno, mentre i suoi bimbi, in arrivo a Trieste, sono stati benvenuti dagli agenti della Polfer, ricongiungendosi poi con la madre. Un storia conclusasi con un incoraggiante lieto fine.

Treno

Non è certo la prima volta, che la cronaca riconsegna episodi di simil portata. Certo, non sono fenomeni rari, però di solito si risolvono sempre senza troppi problemi. Solo qualche anno fa, un bambino di appena 5 anni rimase solo su un treno senza i genitori che erano scesi in stazione “dimenticando” in effetti il bambino. Anche in quel caso, quando la coppia si rese conto del fatto, grazie alla polizia ferroviaria il capotreno prese in custodia il bambino fino alla successiva stazione, dove il bimbo ha potuto riabbracciare i genitori.