Il meteo di aprile 2025 è anomalo: inizia con freddo e piogge, ma cosa bisogna aspettarsi per Pasqua e Pasquetta.
La primavera 2025 si presenta decisamente anomala: invece di tepore e giornate miti, aprile inizia con freddo pungente e instabilità, preoccupando tutti per Pasqua e Pasquetta. Correnti gelide dal Polo Nord investiranno soprattutto il Nord Italia e l’alto-medio Adriatico, portando temperature ben sotto la media e il rischio di eventi estremi come temporali e nubifragi. Ecco le previsioni meteo.

Il meteo di inizio aprile 2025: le previsioni
L’inizio di aprile 2025, come riportato da Sky News, sarà fortemente influenzato dall’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dalle regioni polari, che scenderanno lungo i meridiani portando un calo termico significativo. Le regioni settentrionali e l’alto-medio Adriatico saranno le più colpite, con temperature che si attesteranno tra i 2 gradi e i 4 gradi al di sotto della media stagionale. Questo freddo anomalo sarà accompagnato da piogge diffuse e persino nevicate sui rilievi, a testimonianza di un clima decisamente invernale nonostante l’inizio della primavera.
Nelle zone del versante tirrenico e in alcune aree del sud peninsulare, il calo termico sarà più contenuto, con temperature tra 0 gradi e -2 gradi rispetto alla norma. Tuttavia, anche in queste aree si potranno verificare precipitazioni e condizioni meteo instabili, soprattutto nelle prime settimane del mese. La situazione sarà diversa invece per Sicilia, Sardegna e Calabria, dove le temperature si manterranno in media o leggermente superiori rispetto al periodo.
Cosa aspettarsi a Pasqua e Pasquetta
Fortunatamente, aggiunge Sky News, sembrerebbe che nella seconda parte di aprile si intravede un miglioramento delle condizioni meteo. L’alta pressione dovrebbe gradualmente affermarsi, garantendo una maggiore stabilità atmosferica proprio in prossimità delle feste di Pasqua e Pasquetta. Questo consentirà temperature più miti e un clima più stabile su buona parte del territorio italiano, favorendo le tradizionali gite all’aria aperta.
Tuttavia, non va sottovalutato il rischio di contrasti termici anche in questa fase, soprattutto in caso di ondate di calore improvvise che potrebbero alternarsi a residue irruzioni fredde. Secondo le previsioni, anche il mese di maggio potrebbe presentare un andamento climatico irregolare, con valori termici ben sopra la media e possibili ondate di caldo precoce, soprattutto se l’anticiclone africano dovesse avanzare verso il Mediterraneo.