Il bel tempo farà presto spazio a condizioni meteo avverse soprattutto in alcune regioni dell’Italia. Le previsioni per le prossime ore.
L’annunciata fine del bel tempo sull’Italia sembra trovare conferma anche dalle previsioni meteo per le prossime ore. Gli esperti, infatti, hanno spiegato come a partire dalla giornata di giovedì 18 dicembre 2025, le temperature piacevoli e la “serenità” generale del nostro Paese verranno stravolte, in parte, da due nuove perturbazioni che porteranno piovaschi e maltempo in alcune zone dello Stivale.

Meteo in Italia, fine del bel tempo: arrivano “sorprese”
Ad analizzare al meglio la situazione legata alle previsioni meteo di queste prossime ore sono stati gli esperti de ilmeteo.it che hanno descritto cosa accadrà in Italia. Nel nostro Paese, infatti, si sta “entrando in una fase di transizione piuttosto delicata”. Di fatto, ci sarà “un rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo centrale” che sarà “contrastato da infiltrazioni di aria umida e instabile provenienti dai quadranti meridionali”.
La conseguenza di questa situazione è “un equilibrio fragile, capace di garantire una situazione sì più tranquilla su molte regioni, ma non del tutto esente da sorprese“. In questa ottica va sottolineata anche “una circolazione ciclonica in risalita tra Algeria e Tunisia che inizialmente risulterà poco influente, ma che diventerà un elemento chiave”.
Pioggia e maltempo in Italia: le regioni colpite
La situazione appena descritta, già a partire dalla giornata di giovedì 18 dicembre e a quella seguente di venerdì 19 dicembre 2025 dovrebbe portare a “delle sorprese“. Gli esperti, infatti, hanno previsto “piovaschi deboli e intermittenti potranno interessare parte della Liguria, in particolare lo spezzino, la Toscana e il Lazio” ma anche, nella giornata di venerdì “qualche pioggia” sulla Sicilia “tra il pomeriggio e la serata”.
Attenzione poi a cosa accadrà nel weekend con il vortice ciclonico sulla Tunisia che si sposterà ulteriormente verso levante andando ad interessare le nostre regioni meridionali, in particolare Sicilia e Calabria ionica.