Meteo, allarme tempesta di Foehn in Italia: previsioni vento
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Meteo, l’allarme tempesta di Foehn spaventa l’Italia: le zone colpite

ciclone

Non solo le piogge, il meteo in Italia dovrà fare i conti con la tempesta di Foeh che colpirà alcune zone del nostro Paese. Di cosa si tratta.

Gli esperti avevano avvisato gli italiani sul “meteo pazzo” di questo fine marzo inizio aprile 2025. A quanto pare, però, oltre alle piogge in alcune zone d’Italia, a destare qualche timore è anche l’arrivo della tempesta di Foehn (o favonio), ovvero vento e raffiche importanti, un fenomeno che porta con sé aria calda e secca.

nuvole temporalesche

Il fenomeno Foehn: cosa è

L’Italia dovrà fare i conti in queste ore con pesanti raffiche di vento. In questo senso, gli esperti de ilmeteo.it hanno parlato apertamente di Tempesta di Foehn (o favonio). Ma di cosa si tratta? Nello specifico si parla di un fenomeno meteorologico caratterizzato da vento caldo e secco che discende rapidamente da una catena montuosa, solitamente dopo che l’aria umida ha attraversato la montagna, subendo un processo di adiabaticità e perdendo gran parte della sua umidità. Sebbene tali condizioni vengano spesso associate ad un miglioramento dellle condizioni meteo, la verità è che, invece, si potrebbero avere anche degli effetti antipatici come, per esempio, un abbassamento dell’umidità e un aumento delle temperature.

Meteo: attenzione alla tempesta di Foehn

Secondo gli esperti de ilmeteo.it, alcune zone d’Italia verranno colpite dal fenomeno di Foehn. Questo vento, una volta superate le Alpi, di dirigerà verso Sud, velocizzandosi nelle valli e, in alcuni casi, raggiungendo velocità elevate. Proprio in questa ottica, gli esperti hanno messo in guardia sulle forti raffiche di vento previste dalla giornata di lunedì 31 marzo 2025.

Se una priva fase ventosa si è già verificata nella giornata di domenica 30 marzo 2025, specie al pomeriggio, gli esperti de ilmeteo.it hanno sottolineato come la “fase più critica del fenomeno è attesa tra la sera di lunedì 31 e la mattinata di martedì 1, mentre nelle valli le raffiche più forti si concentreranno nel pomeriggio e sera di lunedì“.

In questa ottica le zone maggiormente coinvolte potrebbero fare i conti con raffiche in grado di “raggiungere i 70-100 km/h, con la possibilità che, soprattutto in montagna e nelle aree più esposte, si possano registrare venti di tempesta superiori a 100-120 km/h”. Oltre a Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria, attenzione anche su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Dalla serata di lunedì fino a martedì 1 aprile 2025, focus anche su alcune località della Valpadana, con particolare attenzione alla Lombardia.

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ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2025 9:43

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