La situazione meteo in Italia e in Europa sotto la lente di ingrandimento. La Tempesta Ivo è già in azione: ecco dove.
Sono ore di grande apprensione per le condizioni meteo in Italia e in Europa. Se nel nostro Paese è presto atteso un “brusco peggioramento”, in alcuni altri Paesi europei la situazione è già critica a causa della Tempesta Ivo. Secondo gli esperti di 3Bmeteo, infatti, gli effetti di tale fenomeno atmosferico sono in atto con inondazioni e allerta per le giornate di giovedì e venerdì 30-31 gennaio 2025.
Meteo, la Tempesta Ivo in azione
Secondo gli esperti di 3Bmeteo, la Tempesta Ivo è già in azione in alcune zone d’Europa. In particolare, si parla di Francia e Bretagna dove le forti piogge starebbero già creando diversi disagi.
Le giornate di giovedì 30 gennaio e di venerdì 31 gennaio 2025 sono quelle maggiormente attenzionate con alcune città che sono state attenzionate dalle autorità per il rischio allagamenti e inondazioni.
La situazione: inondazioni e allerta
Stando agli esperti, ma anche da come è possibile vedere ad alcune immagini pubblicate via social dagli abitanti delle zone colpite, il centro della nuova tempesta atlantica Ivo si trova, oggi, giovedì sul Golfo di Biscaglia, a pochi chilometri dalla costa francese.
Non solo. Forti piogge si sono prese la scena in Bretagna, con diverse città nelle quali la situazione è molto critica. Gli esperti di 3Bmeteo hanno sottolineato soprattutto la condizione del Comune di Redon, circondato da fiumi, canali e paludi, che sarebbe “isolato e irraggiungibile” con una situazione di allerta per un picco di precipitazioni che potrebbe verificarsi venerdì.
Massima attenzione anche alle piogge che stanno colpendo da una parte l’Aquitania, con coinvolgimento anche dei Pirenei e del nord della Spagna, e più a Nord anche la Normandia e il Belgio.
Ci sarebbero anche altre zone colpite con una perturbazione, sempre collegata a Ivo, che si starebbe facendo sentire nelle zone Alvernia-Rodano-Alpi e in Provenza e Costa Azzurra, con tanto di nevicate.
L'eau ne monte plus depuis hier soir à Redon. On est encore loin du record historique de 1936 mais la situation reste compliquée et le pic de crue n'a toujours pas été atteint.
— Johan Moison 🌞 (@MoisonFBA) January 30, 2025
#inondations pic.twitter.com/iX8IUiLtlt