La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha attaccato le parole di Berlusconi su Zelensky e ribadisce la centralità dell’Italia.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera Roberta Metsola si rivolge ai cittadini italiani mostrando la sua vicinanza sulle preoccupazioni del caro bollette e le nuove norme sull’industria. “Il Parlamento europeo è al loro fianco” dice la presidente dell’Europarlamento che oggi incontrerà il presidente della Repubblica Mattarella, la premier Giorgia Meloni e i presidenti di Camera e Senato Fontana e La Russa. Dice di portare messaggi positivi e ricorda che “l’Italia è al centro di tutte le decisioni che vengono prese in Europa. Deve mantenere la sua vocazione europeista e rimanere una forza costruttiva”.
Della premier Giorgia Meloni dice: “Abbiamo un rapporto molto aperto e onesto: è come ho già detto “tosta”. Sono ottimista: Meloni insieme al ministro degli Esteri Tajani e degli Affari europei Fitto continuerà a tenere l’Italia al centro di un’Europa comunitaria”. Mentre la posizione di Metsola su Berlusconi è negativa e ribadisce che il PE è sempre stato a favore del popolo ucraino contro il Cremlino. “Non condivido le parole di domenica sera. Mi hanno confortato le parole del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri. A Roma avrò solo incontri con cariche istituzionali” facendo capire che non lo incontrerà.
Il lavoro del Pe per ripristinare la fiducia nelle istituzioni europee
Si parla anche di Qatargate, lo scandalo che ha sconvolto europarlamentari italiani di un solo gruppo politico. Roberta Metsola però precisa che non si tratta né di destra e sinistra né di nord e sud, ma solo di ragione e torto. “È stata una delle sfide più grandi che il Parlamento Ue ha dovuto affrontare nella sua storia. Il prossimo anno, quando ci saranno le elezioni, voglio che i cittadini abbiano davanti un’istituzione in cui credere, capace di adottare misure efficaci, per quanto difficili, per eliminare qualsiasi abuso.” Per questo Metsola ha deciso di procedere con 15 misure per aumentare la trasparenza dell’istituzione europea.
