Mauro Repetto si confessa a “Ciao Maschio”: il rapporto difficile con la madre durante l’infanzia e l’addio agli 883.
Mauro Repetto, ex 883 e storico collaboratore di Max Pezzali, sarà ospite della seconda puntata di “Ciao Maschio“, in onda sabato 12 aprile su Rai 1. Nell’intervista condotta da Nunzia De Girolamo, come riportato da Il Tempo, l’artista si è aperto su aspetti molto personali della sua vita. Ha raccontato il complicato con la madre durante l’infanzia e spiegando le motivazioni che lo hanno portato a lasciare il gruppo musicale (tornando successivamente ai live da solista).
Mauro Repetto e l’addio agli 883: la motivazione
Durante la conversazione, la conduttrice ha affrontato ha ripercorso il periodo degli 883, sottolineando come Mauro Repetto fosse percepito più come una figura sullo sfondo. “Essendo un egocentrico, vorrei capire come hai vissuto il fatto che comunque sul palco con Max tu in realtà eri quello che ballava?“, ha chiesto Nunzia De Girolamo.
L’artista ha confermato: “Sì, è vero, ero quello che era visto in filigrana, diciamo quasi un fantasma“, ma ha subito chiarito il legame speciale con Max Pezzali. “Non dimenticare che quello che era di fronte, il frontman, il leader del gruppo, era ed è il mio miglior amico, quindi non c’è mai stato nessun screzio fra noi due“. Ha poi raccontato la decisione di lasciare gli 883 non come una fine, ma come l’inizio di un nuovo percorso.
Il rapporto turbolento con la madre
Uno dei momenti più toccanti dell’intervista è stato il racconto del difficile rapporto con sua madre durante l’infanzia. “Quando ero bambino mia mamma mi picchiava di brutto e mi metteva in castigo. Mi ha sempre forgiato in una maniera proprio all’antica, fino all’adolescenza“, ha dichiarato Mauro Repetto.
Un’educazione rigida, che secondo lui aveva uno scopo preciso: “Voleva proprio, forse non lo so, prepararmi in una maniera quasi mitridatesca. Cioè, mi dava un po’ di veleno per iniettarmi il veleno della vita, avere l’antidoto“. Con il tempo, però, la madre è cambiata profondamente: “Fino all’adolescenza. Da quel momento in poi è diventata la mamma più dolce del mondo“.
Com’è il rapporto oggi? “Mia mamma oggi è felice solo di vedermi e non pensa assolutamente al successo, ma solo a vedere se sono dimagrito, se sono ingrassato, se mangio bene“.
