Arrestato in Florida un uomo accusato di pianificare un attentato a Wall Street: l’FBI sventa il piano per “resettare” il governo Usa.
Harun Abdul-Malik Yener, un residente della Florida meridionale, è stato arrestato dall’FBI con l’accusa di pianificare un attentato contro il NYSE, a Wall Street.
L’uomo avrebbe voluto utilizzare un ordigno esplosivo improvvisato (IED) per colpire l’edificio simbolo della finanza americana. L’obiettivo dichiarato? “Resettare” il governo degli Stati Uniti attraverso un’azione distruttiva.
Rischio attentato a Wall Street: le indagini dell’FBI
Le indagini federali su Yener sono iniziate a febbraio, come riportato da Sky News e Hindustantimes.com, quando una soffiata ha condotto gli agenti a un deposito a Coral Springs, dove erano conservati materiali sospetti.
Una perquisizione ha rivelato documenti tecnici sulla fabbricazione di esplosivi, orologi modificati come timer, circuiti elettronici e altri strumenti potenzialmente utili per costruire ordigni.
Secondo i documenti del tribunale, Yener avrebbe condiviso i suoi progetti con agenti sotto copertura, rivelando dettagli inquietanti.
A marzo, durante incontri con gli agenti, Yener ha delineato un piano specifico per colpire la Borsa di New York. L’attacco, inizialmente previsto per il 18 novembre, doveva rappresentare un colpo simbolico contro l’establishment finanziario e governativo degli Stati Uniti.
L’uomo avebbe ammesso, inoltre, di aver tentato in passato di unirsi a gruppi estremisti come ISIS. Ma non solo anche Boogaloo Bois e Proud Boys. Tuttavia, le sue aspirazioni sono state respinte da questi movimenti, in parte a causa del suo esplicito desiderio di martirio.
Il piano e il messaggio dell’attentatore
Yener aveva preparato messaggi video destinati ai media, tra cui la NBC News, per spiegare le sue motivazioni. “Mi sento come Bin Laden“, ha dichiarato in una delle registrazioni, paragonando il suo progetto distruttivo a un evento nucleare.
Nonostante le sue intenzioni, aggiungono le fonti ufficiali, l’FBI è riuscita a intervenire tempestivamente, arrestando l’attentatore.