Michele Bravi patteggia la pena un anno e mezzo per l’incidente stradale nel quale ha perso la vita una 58enne.
MILANO – Continua a tenere banco il caso dell’incidente che ha visto protagonista Michele Bravi, accusato di omicidio stradale. Il cantante ha chiesto di patteggiare la condanna a un anno e mezzo.
Chiesto il rinvio a giudizio per Bravi, il cantante patteggia un anno e sei mesi
In seguito alla perizia e alla conclusioni delle analisi sul caso, le autorità hanno deciso di procedere con l’iscrizione di Michele Bravi nel registro degli indagati.
Al termine delle indagini la Procura di Milano aveva chiesto il rinvio a giudizio per Michele Bravi. Per il cantante l’accusa è quella di omicidio stradale.
Il cantante ha chiesto il patteggiamento a un anno e mezzo per l’incidente stradale del novembre 2018 nel quale perse la vita una cinquantottenne.
La richiesta è stata approvata, e il drammatico capitolo si conclude quindi con il patteggiamento della pena a un anno e mezzo.
Incidente Michele Bravi, morta una donna
Il cantante è rimasto coinvolto in un incidente stradale nel novembre 2018, nel quale è morta una donna che si trovava alla guida di una moto (o un motorino, non è chiaro). La notizia era stata diramata dallo stesso cantante che però non ha voluto specificato le dinamiche dell’incidente né il grado del suo coinvolgimento.
La nota diramata dal legale di Michele Bravi. Annullati gli impegni professionali
In una nota diramata dal suo legale, Michele Bravi aveva fatto sapere di confidare nel lavoro della magistratura per determinare le cause dell’incidente e quindi la sua innocenza. Il cantante ha poi voluto esprimere il proprio cordoglio per la tragica scomparsa della donna.
“Quanto accaduto ha certamente sconvolto le vite di tutti coloro che erano legati alla persona che non c’è più e a Michele – recita la nota legale condivisa dallo stesso cantante sul proprio profilo Twitter. In questo momento nel rispetto del dolore di tutti, gli impegni professionali presi in precedenza saranno annullati”.
