L’azienda Microsoft ha annunciato il taglio di 10mila dipendenti. Le risorse verranno investite negli studi di intelligenza artificiale.
Il colosso di Microsoft ha annunciato l’imminente licenziamento di circa 10 mila dipendenti. La decisione sorge a causa del periodo di grande incertezza economica che ci stiamo ritrovando ad affrontare a livello globale.
In questa situazione, l’azienda ha comunicato di voler ridurre i costi per dare precedenza alle priorità strategiche. Tra queste, rientra anche lo studio dell’intelligenza artificiale. Il taglio dei dipendenti costituisce circa il 5% della forza lavoro. Difatti, verso la fine di giugno l’azienda Microsoft contava 221 mila dipendenti.
«Si tratta del tipo di scelte difficili che abbiamo dovuto prendere in 47 anni di storia per rimanere un’azienda importante in un settore che non perdona chi non si adatta ai cambiamenti», ha dichiarato il colosso.
Secondo quanto riferito dalla multi nazione, i licenziamenti verranno ultimati verso la fine di marzo. Lo scopo è quello di investire in un settore che si trova in un particolare periodo di crisi, anche a causa della pandemia. Quello dell’intelligenza artificiale è un campo nel quale, ultimamente, si stanno investendo poche risorse.
Amazon, Twitter e Facebook riducono il personale
Ma l’azienda Microsoft non è l’unica ad annunciare licenziamenti di massa. Dagli Stati Uniti arriva la conferma del taglio del personale che lavora per il colosso di Amazon. Lo ha riferito il Wall Street Journal. Saranno in tutto 18.000 i tagli sui posti di lavoro. Secondo quanto riferito dal quotidiano statunitense, la notizia è giunta attraverso una comunicazione rivolta ai dipendenti. Ad oggi, è arrivata la conferma che ci saranno riduzioni sia nei negozi che nelle organizzazioni che si occupano di persone, esperienza e tecnologia.
E dopo quelli avvenuti nella piattaforma Twitter, adesso è la volta di Facebook. La notizia è giunta attraverso un articolo pubblicato dal Wall Street Journal. Pare che Elon Musk, il nuovo proprietario di Twitter abbia licenziato metà del suo personale, ma è sorta un’indiscrezione secondo cui starebbe ricontattando decine di ex dipendenti, chiedendo loro di tornare.