L’appello di nove Paesi all’Ue: “Rispondere all’uso politico dei migranti”

L’appello di nove Paesi all’Ue: “Rispondere all’uso politico dei migranti”

L’appello di nove Paesi all’Ue sui migranti: “No all’uso politico”. Videoconferenza dei ministri dell’Interno del 18 agosto.

ROMA – Un appello di nove Paesi all’Ue sui migranti ha riaperto la discussione su un tema molto delicato a livello europeo. Il prossimo 18 agosto è in programma una videoconferenza dei ministri dell’Interno per fare il punto della situazione e trovare una soluzione.

La missiva, come riportato dall’Ansa, è stata inviata a Bruxelles il 9 agosto e firmata dai responsabili di Austria, Belgio, Cipro, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Grecia, Lituania e Olanda.

La lettera dei nove Paesi: “Nessun utilizzo ai fini politici”

Nella missiva è stato chiesto di “rivalutare l’approccio di fronte all’emergente strumentalizzazione dei migranti a fini politici e per questo c’è bisogno di una tendenza che deve essere invertita”. Nella lettera è, inoltre, precisato che “mentre accogliamo con grande favore gli sforzi della Commissione europea in reazione al tentativo più recente, crediamo fortemente che occorra assicurare che questa tendenza sia invertita“. Le strumentalizzazione dei migranti sono state definite “tattiche” e per questo è stata chiesta “una nuova tendenza geopolitica“.

Nessuna risposta, al momento, da parte di Bruxelles. L’Unione Europea ha confermato di aver ricevuto la missiva e nei prossimi giorni ci sarà la replica. L’argomento, comunque, sarà nel prossimo incontro con i ministri dell’Interno.

bandiera europa

Il confronto a livello europeo

Il confronto a livello europeo sui migranti continua e nelle prossime settimane si spera di arrivare ad una soluzione definitiva. Dall’Italia da tempo chiedono di trovare un compromesso sulla ricollocazione dei profughi anche perché negli ultimi giorni c’è stato un incremento di partenze e i centri sono di nuovo arrivati al limite.

Il 18 agosto il confronto con i ministri dell’Interno in videoconferenza può essere un primo passo per provare a chiudere la partita entro il mese il settembre, ma non sarà per nulla semplice vista la differenza di posizioni.