Alta tensione in Italia per l’arrivo della nave Mare Jonio con 49 migranti al largo delle coste di Lampedusa. Il sindaco: Se vuole entrare il porto è aperto.
Le Ong tornano ad agitare e dividere l’Italia. Ignorando gli ordini della Guardia di Finanza italiana, la nave Mare Jonio è arrivata al largo delle coste di Lampedusa. A bordo dell’imbarcazione ci sarebbero 49 migranti, 12 dei quali minorenni.
Migranti, il sindaco di Lampedusa ‘sfida’ i porti chiusi di Matteo Salvini: Qui possono entrare
Non si è fatto attendere il commento di Matteo Salvini, che ha fatto sapere di non essere intenzionato ad accogliere le persone a bordo della nave. Porti chiusi insomma. Decisamente di diverso avviso il sindaco di Lampedusa Totò Martello, il quale ha fatto sapere che il suo porto è aperto e pronto ad accogliere la nave dell’Ong.
Totò Martello (sindaco di Lampedusa): Se la nave vuole entrare il porto è aperto
“Se la nave arriva e vuole entrare, il porto è aperto e possono entrare. Non ci sono forze dell’ordine davanti al porto che bloccano chi vuole entrare”, ha dichiarato il sindaco di Lampedusa ai microfoni di Radio Capital.
Il sindaco di Lampedusa critica il governo: Da due anni siamo stati cancellati dalla geografia politica, ci autogestiamo
Il primo cittadino di Lampedusa non ha risparmiato poi una critica proprio al governo, facendo sapere di non aver ricevuto indicazioni, sostegno e supporto nel corso degli ultimi anni.
“Tutti gli sbarchi che ci sono stati nel 2019 sono entrati direttamente nel porto, sono scesi, e poi sono stati raccolti per essere portati nel centro d’accoglienza. Da Guardia Costiera e governo non sono arrivate indicazioni. Da due anni siamo stati cancellati dalla geografia politica del governo italiano. Ci autogestiamo completamente”.