Migranti ‘in fuga’ dall’hotspot di Pozzallo

Migranti ‘in fuga’ dall’hotspot di Pozzallo

Migranti in fuga dall’hotspot di Pozzallo. In corso le ricerche per riportarli nella struttura.

POZZALLO (RAGUSA) – Migranti in fuga dall’hotspot di Pozzallo, in provincia di Ragusa. Secondo quanto riportato da Ragusanews, una cinquantina di nordafricani hanno fatto perdere le proprie tracce nel pomeriggio di sabato 8 agosto 2020.

Immediate le ricerche per riportarli nella struttura. Tra i profughi scappati non ci dovrebbero essere i 19 che sono in quarantena perché positivi al Covid-19.

Di Maio: “Sbarchi diminuiti”

Sull’argomento migranti è intervenuto anche Luigi Di Maio con un lungo post sui social: “Negli ultimi tre giorni – scrive il ministro degli Esteri – sono diminuiti in maniera drastica gli sbarchi dalla Tunisia. Questo coincide con la notizia dell’arresto di 10 trafficanti di essere umani, considerati i capi delle organizzazioni tunisine che trasportavano in maniera clandestina le persone“.

E’ una buona notizia – continua l’ex leader dei 5 Stelle – ma non bisogna abbassare la guardia, le cause dei flussi migratori sono molteplici, incluso il mare mosso e le condizioni meteorologiche“.

Roma 10/09/2019 – voto sulla fiducia al Governo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Luigi Di Maio

“Andiamo avanti con il massimo impegno”

Nel post di Di Maio non mancano gli attacchi alla Lega: “Ciò che si differenzia dalle urla e dagli slogan di qualcun altro è il dialogo e la scelta di politiche concrete. La soluzione non risiede nella propaganda o nella discriminazione del prossimo, ma nella pianificazione e nella programmazione. Detto questo, sono dell’idea che uno Stato come l’Italia non debba mai aver paura di difendere i propri confini, specie in un momento come questo, con una crisi pandemica ancora in corso. Davanti alla nostra sicurezza nazionale, non contano le ideologie o i colori politici, conta la testa“.

Ringrazio – conclude il ministro degli Esteri – la ministra Luciana Lamorgese e tutto il governo per il lavoro di squadra fatto fino ad ora. Andiamo avanti con il massimo impegno“. E presto potrebbe arrivare una seconda nave quarantena al largo della Calabria.

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