Emergenza migranti, in Italia si temono tensioni sociali. La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese a Tunisi per risolvere il problema degli sbarchi.
L’emergenza migranti sta mettendo a dura prova un’Italia già fortemente prova dall’emergenza coronavirus e dalla crisi economica. La situazione è incandescente e dalle parti del Viminale è maturata la consapevolezza che serve stringere le maglie per evitare di alimentare il malcontento sociale.
Emergenza migranti, in Italia la situazione diventa incandescente
In queste settimane gran parte delle persone arrivate in Italia attraversando il Mediterraneo sono partite dalla Tunisia, un Paese in crisi. Ma la crisi non può ricadere sulle spalle dell’Italia, che non vive decisamente la sua epoca d’oro.
Al Meridione in particolar modo la situazione è delicata. Il Viminale tensioni sociali legate alla crisi economica che sta attraversando il Paese, ma il processo potrebbe essere accelerato dall’emergenza migranti.
I continui sbarchi alimentano il nervosismo dei residenti che temono anche per la propria salute, non sapendo se le persone sbarcate abbiano o meno il coronavirus. E la situazione non migliora – anzi – di fronte alle fughe dai centri di prima accoglienza.
Inevitabilmente l’emergenza migranti ha ripercussioni anche sulla politica, con Matteo Salvini che è tornato a cavalcare, con il vento a favore, l’onda che lo aveva portato al governo.
Lamorgese a Tunisi in visita ufficiale
Luciana Lamorgese è intenzionata a risolvere il problema alla radice. Anche in quest’ottica è da intendersi il suo via a Tunisi. Il Ministero dell’Interno teme un esodo comparabile a quello dall’Albania dell’inizio degli anni Novanta, fanno sapere dal Viminale come riportato da la Stampa.