Nuovo naufragio di migranti nel Mar Egeo. Sul barcone, diretto in Grecia, è affondato a largo di Ayvalik. Diverse le vittime
ROMA – I viaggi della speranza non si fermano. Mentre alcune ONG rimangono in attesa del via libera per tornare in acqua, i migranti continuano a cercare di raggiungere l’Europa mettendo a serio rischio la propria vita.
L’ultimo naufragio è avvenuto nella giornata di venerdì 3 maggio 2019 al largo di Ayvalik, nel Mar Egeo. Il barcone era diretto in Grecia ma il viaggio si è interrotto poco dopo la partenza. Il bilancio è di nove morti, tra cui cinque bambini mentre alcune persone sono state tratte in salvo. Le ricerche dei tre dispersi continueranno nelle prossime ore ma le speranze di trovarli in vita sono davvero minime. Secondo le autorità locali tra queste ci sarebbe anche lo scafista.
Migranti, i viaggi della speranza non si fermano. Nuovo naufragio nel mar Egeo
Gli sbarchi dei migranti in Europa non si fermano. Nonostante la linea dura adottata dall’Europa, i profughi continuano a viaggiare via mare per cercare di arrivare in porti sicuri mettendo a serio rischio la propria vita.
L’ultimo naufragio è avvenuto nel Mar Egeo con un barcone che è affondato al largo della Turchia. A bordo dell’imbarcazione c’erano 17 migranti: 9 sono morti, 5 salvati mentre 3 sono dispersi. Ritrovarli in vita è molto difficile quindi il bilancio sembra destinato a salire.
La maggior parte delle ONG sono ancora bloccate nei porti e i ‘viaggi della speranza’ sono destinati a continuare. La linea dura da parte di Salvini ha fatto diminuire gli sbarchi ufficiali in Italia ma i porti del nostro Paese continuano ad accogliere i profughi. Da tempo in Europa si cerca di trovare una soluzione ma le diversità di vedute non permette di arrivare ad un accordo definitivo.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/marco.todarello.18