Emergenza migranti, Ong spagnola attacca la Libia: fatto affondare un barcone con donne e bambini ancora a bordo.
Continua a tenere banco la questione migranti che ormai da settimane continua a dividere l’opinione pubblica e gli stati europei. L’ultimo triste capitolo della storia parla della morte di una donna e un bambino, lasciati morire dalle autorità della Libia che non avrebbero fatto nulla per prestare soccorso ai due. Anzi, secondo la versione fornita da Proactiva Open Arms, Ong spagnola, i libici avrebbero fatto affondare con a bordo le persone che si sono rifiutate di salire sulle motovedette mandate in soccorso dei 158 migranti stipati nel gommone.
“La Guardia Costiera libica ha detto di aver intercettato una barca con 158 persone fornendo assistenza medica e umanitaria ma non hanno detto che hanno lasciato due donne e un bambino a bordo e hanno fatto affondare la barca perché non volevano salire sulle motovedette – recita il messaggio pubblicato su Twitter da Oscar Camps, fondatore della Ong. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato una delle donne ancora in vita. Non abbiamo potuto fare nulla per recuperare l’altra donna e il bambino, che a quanto pare è morto poche ore prima che li trovassimo. Per quanto tempo avremo a che fare con gli assassini arruolati dal governo italiano per uccidere?”.
Di seguito il tweet pubblicato da Oscar Camps:
La guardia costera libia anunció que había interceptado un bote con 158 personas a bordo y había proporcionado asistencia médica y humanitaria.Lo que no dijeron fue que dejaron a dos mujeres y un niño a bordo y hundieron el barco porque no querían subirse a las patrulleras libias pic.twitter.com/weEfNUXSiW
— Oscar Camps (@campsoscar) July 17, 2018
Migranti, Matteo Salvini: le Ong i porti italiani li vedranno in cartolina
Prima della denuncia da parte di Camps, il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini aveva commentato la notizia dell’intervento proprio dell’Ong spagnola in soccorso ai 158 migranti intercettati al largo delle coste della Libia: “Due navi di Ong spagnole sono tornate nel Mediterraneo in attesa del loro carico di esseri umani. Risparmino tempo e denaro, i porti italiani li vedranno in cartolina“.
Diviso anche il mondo della politica che continua a criticare la linea dura intrapresa da Matteo Salvini, grande fautore di un accordo con la Libia che non sembra però soddisfare né rispettare i diritti umani.
Di seguito il tweet di Salvini:
Due navi di Ong spagnole sono tornate nel Mediterraneo in attesa del loro carico di esseri umani. Risparmino tempo e denaro, i porti italiani li vedranno in cartolina. pic.twitter.com/OzBBprnkNI
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 17, 2018
Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/marco.todarello.18