Migranti: porti del Sud al collasso

Migranti: porti del Sud al collasso

La sottosegretaria all’Interno Ferro risponde alle accuse che il governo stia dirottando i migranti nelle città guidate dal Pd.

Intervistata da AdnKronos Wanda Ferro, esponente di Fratelli d’Italia e sottosegretaria al ministero dell’Interno, ha chiarito che “Non c’è assolutamente alcuna scelta di natura politica da parte del governo”, sulla scelta di dirottare le navi Ong con i migranti a bordo in altre città rispetto a quelle del Sud. La motivazione è che i porti del Sud sono al collasso, dato che sono i primi porti disponibili nel Mediterraneo. L’accusa rivolta al governo è che stia pianificando di sbarcare i migranti nei porti delle città guidate dal Pd.

Scoppia quindi la polemica per l’assegnazione dei porti sicuri alle Ong. Come scrive La Presse, parte tutto da un articolo di Repubblica che fa notare l’assegnazione del porto di Ancona per la prima volta immaginando una logica di colore politico, la città marchigiana è guidata dal Pd, infatti, così come le ultime assegnate Ravenna e Livorno. L’accusa, oltre quello del colore politico della città, è che il governo stia cercando di inviare le navi il più lontano possibile per tenerle più tempo lontane dal Mediterraneo centrale al confine con l’Africa.

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Nessuna logica di colore politico

La sottosegretaria Ferro però ribadisce che i porti delle città del Sud sono da anni alle prese con continui sbarchi e ora sono al collasso. “I porti, così come il sistema dell’accoglienza al Sud sono al collasso. Inoltre, l’ultimo decreto varato dal governo prevede lo sbarco nel porto più sicuro, non in quello più vicino. A tutela degli immigrati ma anche della sicurezza dei territori”. Poi una stoccata alle accuse delle opposizioni: “Spesso la solidarietà di tanti si limita alle notizie dei telegiornali”.

“Molti predicano la solidarietà e l’accoglienza, sulla stampa, quando leggono le agenzie. Quando poi sul territorio bisogna accogliere migliaia di migranti regolari tutti condividono le criticità di un sistema senza regole e questo avviene perché in un quadro di solidarietà abbiamo pensato di far sbarcare i migranti in tutti i porti italiani e non più solo in Calabria e Sicilia, che hanno strutture ormai sotto stress, con un sistema al collasso” conclude Ferro. “Credo che questo sia un vero atto di solidarietà sia per i migranti e sia per chi li deve accogliere”.