“Con Conte più tasse, più sbarchi e più balle”: il nuovo affondo di Salvini

“Con Conte più tasse, più sbarchi e più balle”: il nuovo affondo di Salvini

Migranti, Matteo Salvini attacca Giuseppe Conte dopo la conferenza di fine anno del Presidente del Consiglio: “Racconta balle vergognose”.

In occasione della conferenza stampa di fine anno, il premier Giuseppe Conte ha parlato inevitabilmente del tema dei migranti, scaricando Matteo Salvini. Il leader della Lega ha raccolto la provocazione e ha attaccato il Presidente del Consiglio con un duro post condiviso sulla propria pagina Facebook.

Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial

Migranti, Conte: “I porti in Italia non sono mai stati realmente chiusi”

Parlando della Gregoretti e parlando soprattutto del tema dell’immigrazione, Giuseppe Conte ha punto Salvini. Secondo il Premier i porti in Italia non sono mai stati realmente chiusi e un tema così delicato va affrontato senza fare campagna elettorale continua. Ciliegina sulla torta, il presidente del Consiglio ha difeso l’operato del governo giallorosso, che a suo avviso starebbe lavorando meglio rispetto a quello gialloverde, del quale Salvini era vicepremier e Ministro degli Interni.

Fonte foto: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64

Matteo Salvini attacca Conte: “Più sbarchi, più tasse e più balle”

Arriva quasi in tempo reale la risposta, o meglio l’attacco, di Matteo Salvini al premier Giuseppe Conte sul tema dei migranti. Il leader delle Lega ha contestato la ricostruzione del Presidente del Consiglio con un duro post condiviso sui propri canali social.

“Conte annuncia modifiche ai Decreti sicurezza, racconta balle vergognose sull’immigrazione e cambia versione sulla Gregoretti. Nel 2019 siamo a 11.439 arrivi, di cui 6.304 da settembre a oggi ‘grazie’ al governo delle poltrone e dei porti aperti. Sulla Gregoretti ammette che Palazzo Chigi aveva avuto un ruolo per ricollocare gli immigrati. Così conferma anche che le trattative con gli altri Paesi c’erano sempre state: altro che novità degli ultimi mesi. Se Conte non sopportava la Lega e il sottoscritto, poteva dirlo subito anziché aspettare che gli togliessimo la fiducia. Evidentemente è troppo innamorato dalle poltrone, e infatti dopo aver perso un ministro ne annuncia due nuovi. Con Conte più sbarchi, più tasse, più poltrone e più balle”

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