Aggressioni a Roma e a Torino, il vicepremier Matteo Salvini punta il dito contro il Partito democratico di Nicola Zingaretti.
Il recente fatto di cronaca avvenuto a Roma Termini, stazione ferroviaria della Capitale, ha riacceso il dibattito tra Matteo Salvini e il Partito democratico.
Accoltellamento a Roma Termini, la notizia diffusa dal Viminale
Nell’affollatissima e centralissima stazione, un uomo di origini marocchine ha accoltellato un georgiano al termine di una lite. La notizia è stata diffusa dal Viminale e sembra che il movente dell’aggressione sia di tipo religioso in quanto la vittima portava un crocifisso al collo.

Matteo Salvini e la nuova lettera ai prefetti
Proprio alla luce del nuovo fatto di cronaca il ministro dell’Interno aveva deciso di inviare una nuova lettera ai prefetti chiedendo loro di lavorare per il mantenimento della sicurezza e la tutela dei cittadini.

Il Pd sull’aggressione a Roma Termini: dubbi sul movente religioso
Il Partito democratico, facendo fede ad alcune ricostruzioni giornalistiche, ha sollevato il dubbio che l’aggressione non sia avvenuta per motivi religiosi ma per una lite decisamente meno nobile e che poco avrebbe a che fare con l’intolleranza nei confronti della croce.

Salvini: Il Pd dimentica che a Torino un uomo ha aggredito due poliziotti gridando Allah Akbar
Con un post condiviso sulla propria pagina Twitter, il vicepremier Matteo Salvini ha puntato il dito contro il Partito democratico.
“Il Pd è impegnato a negare il movente religioso nell’aggressione di Roma vicino alla stazione Termini ma dimentica che il giorno di Pasqua, a Torino, un senegalese ha aggredito due poliziotti urlando Allah Akbar”.