Migranti, Salvini chiude i porti: nervi tesi con Malta

Migranti, Salvini chiude i porti: nervi tesi con Malta

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha chiuso i porti italiani indirizzando i migranti verso Malta.

Il nuovo ministro dell’Interno, Matteo Salvini, inizia la sua campagna anti sbarchi. Con una lettera urgente alle autorità maltesi, il leader leghista ha chiesto di far approdare alla Valletta la nave Aquarius, con oltre 600 migranti a bordo. Per Salvini è quello di Malta il porto più sicuro.

Il ministro ha quindi affermato, come riferito dall’Ansa: “Da oggi anche l’Italia comincia a dire NO al traffico di esseri umani, NO al business dell’immigrazione clandestina. Il mio obiettivo è garantire una vita serena a questi ragazzi in Africa e ai nostri figli in Italia“.

Migranti, Salvini sfida Malta

La provocazione di Salvini è stata accolta in maniera ferma. Così il portavoce del governo della Valletta: “Il governo di Malta non è né l’autorità che coordina né ha competenza sul caso“.

Già l’altro ieri le autorità dell’isola avevano impedito lo sbarco della nave Seefuchs, con quasi 130 migranti a bordo. Nonostante le difficoltà della nave, di proprietà di una Ong olandese, Malta ha fornito in quel caso solo assistenza in mare, senza autorizzare l’ingresso ai porti. Ingresso che era stato invece permesso a Pozzallo.

L’Aquarius in cerca di porto

La nave in questione, l’Aquarius appartenente a Sos Mediterranee, sta adesso facendo rotta verso un porto di sicurezza non ancora assegnato.

E intanto è arrivato nel pomeriggio l’appello di Carlotta Sami, portavoce dell’Unchr per i rifugiati nel su Europa: “Oltre 750 morti nel Mediterraneo nel 2018: il salvataggio di vite in mare deve restare una priorità assoluta di ogni governo”.

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