I migranti continuano ad arrivare in Calabria. 47 persone sono state soccorse vicino a Crotone dalla Guardia Costiera.
CROTONE – La legge non è uguale per tutti, almeno in Italia. Salvini con la sua politica dei porti chiusi vieta alle ONG di poter entrare nelle acque nazionali ma intanto gli sbarchi dei migranti non si fermano. Gli ultimi sono arrivati in Calabria.
Nella serata di martedì 25 giugno 2019 la Guardia Costiera di Crotone ha soccorso un gruppo di 47 persone rimaste incagliate con la loro barca a vela sulle coste calabresi. L’intervento dei militari è servito per portarli a riva ed effettuare il riconoscimento. I profughi sono stati trasferiti al CARA di Isola Capo Rizzuto in attesa di una ricollocazione sembra molto difficile.
Migranti, gli sbarchi non si fermano: nuovo arrivo in Calabria
Porti chiusi, coste aperte. Questo potrebbe essere il titolo della politica attuata da Matteo Salvini sui migranti. Il vicepremier in più di un’occasione (vedi il caso Sea Watch n.d.r.) ha ribadito il no alle ONG ma gli sbarchi in Italia non si sono mai fermati.
Nelle ultime settimane sono stati diversi gli arrivi sulle coste (specialmente quelle calabresi) con i profughi che riescono a raggiungere l’Italia con viaggi individuali. Barche a vela, gommoni e tanti altri mezzi usati per fuggire dalla Libia e gli altri paesi africani.
Migranti, nuovo sbarco in Calabria: le coste restano aperte
Nessuna parola da parte di Matteo Salvini su questi sbarchi. Il vicepremier cerca di spostare l’attenzione sui casi più grandi ma gli arrivi dei migranti in Italia non si sono mai fermati. E i numeri riferiti dal Ministro dell’Interno non sembrano essere reali.
L’ultimo sbarco è avvenuto in Calabria dove 47 profughi sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera di Crotone. Le persone stanno bene e ora si trovano al CARA di Isola Capo Rizzuto.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/marco.todarello.18