Migranti, ancora uno sbarco in Italia. Chiuso il caso Sea Watch, altre diciassette persone sono arrivate a Lampedusa. La crisi continua.
Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa, dove, a poche ore dall’arresto del comandante della Sea Watch Carola Rackete, sono arrivati diciassette migranti provenienti dalla Tunisia.
Migranti, nuovo sbarco a Lampedusa
Nella notte tra sabato e domenica diciassette migranti sono arrivati a Lampedusa. Il barchino di piccole dimensioni è arrivato indisturbato fino alla terraferma. Le persone a bordo sono state fatte scendere dall’imbarcazione e sono state trasportate nel centro di accoglienza di Imbriacola.
Gli sbarchi fantasma in Italia
Negli ultimi giorni, gli stessi in cui la Sea Watch è stata tenuta ferma al largo di Lampedusa, decine di persone hanno raggiunto le coste italiane. Solo il 23 giugno più di cinquanta persone hanno raggiunto le coste italiane Secondo una rapida stima fatta raccogliendo i documenti a disposizione, nelle due settimane (quasi tre settimane in realtà) in cui i riflettori erano puntati sulla Sea Watch, in Italia sono arrivati circa 300 migranti.
Proprio su questi numeri si fondano le critiche delle persone che si sono schierate dalla parte di Carola Rackete nel grande caso mediatico (e sociale) della Sea Watch.
Il fronte balcanico e la tratta terrestre
A questi numeri si sommano poi quelli del fronte balcanico, addirittura più battuto di quello che porta a Lampedusa o in Calabria. Le incursioni terrestri rappresentano una minaccia alla politica avviata da Matteo Salvini, motivo per il quale sta prendendo forma l’idea di un muro al confine con la Slovenia, un progetto di ispirazione ungherese nato nel corso della recente visita di Salvini a Orban.