Numero record sulle coste italiane, dove ieri sono sbarcati 1.826 migranti, l’hotspot di Lampedusa è al collasso.
Continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa, dove ieri, venerdì 25 agosto, se ne sono registrati tre con un totale di 1.826 persone. Sulle isole Pelagie durante la notte sono giunti altri 22 sbarchi, che hanno coinvolto altri 870 migranti.
I migranti fermati a Lampedusa
Numeri record mai raggiunti sulle coste di Lampedusa. Ma oltre ai migranti soccorsi in mare e fatti sbarcare, ci sono anche quelli che sono arrivati direttamente sulla terraferma. Sono sei i gruppi che sono stati ritrovati e bloccati dalla guardia di finanza e dai carabinieri.
Tra questi: 33 erano a Porto ‘Ntoni, dove non è stata ritrovata la barca utilizzata; 42 e 8 sono arrivati con imbarcazioni di 7 e 5 metri al molo commerciale; 44 sono stati bloccati a Cala Croce dove anche qui non è stata trovata la barca.
Poi 38 erano nei pressi del Santuario della Madonna dell’Aiuto, dopo aver lasciato alla deriva il barchino. La Capitaneria è invece intervenuta nei pressi della scogliera di Cala Galera dove c’erano 47 persone, che avevano lasciato alla deriva la barca.
Gli sbarchi nella notte
Dopo la mezzanotte c’è stato anche un trasbordo di guineani dalla nave Ong Ocean Viking, che ha effettuato il soccorso sulla motovedetta della Guardia costiera. Per oggi è stato disposto l’imbarco di 740 migranti sul traghetto di linea che arriverà in serata a Porto Empedocle.
4mila persona all’hotspot
All’hotspot di contrada Imbriacola ci sono quasi 4mila migranti (per l’esattezza 3.983), fra cui 243 minori non accompagnati. Intanto prefettura e questura di Agrigento si stanno mobilitando per fare in modo che vengano messi a disposizione di Lampedusa navi e aerei militari.
