Gli sbarchi dei migranti in Calabria non si fermano. Cinquantanove persone sono arrivati a Soverato, in provincia di Catanzaro.
SOVERATO (CATANZARO) – La Sea Watch continua a rimanere al largo di Lampedusa ma gli sbarchi in Italia non si fermano. L’ultimo sbarco è avvenuto in Calabria con 59 migranti che sono arrivati a Soverato, paesino in provincia di Catanzaro.
Secondo quanto riportato dagli inquirenti, i rifugiati di origine pachistana sono partiti con una barca a vela dalla Turchia e arrivati sulle coste calabresi qualche giorno dopo. L’imbarcazione è rimasta incagliata sugli scogli e per questo alcuni sono riusciti a raggiungere riva a nuoto mentre altri sono stati soccorsi dalla Guardia di Finanza.
Migranti, gli sbarchi non si fermano: 59 persone arrivate in Calabria
I migranti arrivati in Calabria sono stati identificati e portati al CARA di Sant’Anna, in provincia di Crotone. Le Fiamme Gialle hanno individuato anche le persone che – dopo essere arrivati a nuoto sulla spiaggia – hanno tentato la fuga. Ma alla fine i finanzieri li hanno intercettati e riuniti agli altri.
Arrestati anche i due scafisti. Si tratta di due uomini di 29 e 32 anni di nazionalità ucraina. Per loro l’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione e rischiano di essere processati in Italia.
Migranti, altro giorno in mare per la Sea Watch: soluzione molto lontana
Mentre gli sbarchi non si fermano, la Sea Watch continua a restare al largo di Lampedusa. La ONG è da oltre dieci giorni ferma nel Mediterraneo in attesa di un porto dove poter fare sbarcare i migranti. La soluzione sembra lontana visto che Matteo Salvini in più di un’occasione ha ribadito la chiusura dei porti italiani.
Ma la politica adottata dal ministro dell’Interno non vale per le imbarcazioni individuali che continuano ad arrivare in Italia. L’ultimo sbarco in Calabria dove 59 migranti provenienti dal Pakistan.
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