Migranti, Ue a Salvini: “In Libia i diritti umani sono sotto attacco”

Migranti, Ue a Salvini: “In Libia  i diritti umani sono sotto attacco”

Ue, il commissario alle Megrazioni dalla parte dell’Italia ma avverte: la Libia non è un porto sicuro, i diritti umani sono sotto attacco.

Intervenuto ai microfoni de la Repubblica, il commissario Ue alle Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, ha parlato dell’emergenza migranti e della linea politica adottata dal vice premier italiano Matteo Salvini. Se da una parte l’Ue riconosce la necessità di una maggiore collaborazione tra tutti i paesi, dall’altra la soluzione proposta dal governo italiano sembra presentare troppe lacune.

Ue, Italia e Grecia non possono essere vittime di questo sistema

L’Italia merita sostegno e solidarietà di tutti i governi per quello che ha fatto in questi anni, ma non possiamo agire ogni volta caso per caso. Serve una soluzione strutturale e sostenibile. Lavoro per un accordo  che tenga a bordo tutti i paesi concentrandomi su un approccio logico che faccia capire ai governi che Italia e Grecia non possono più essere vittime di questo sistema – ha sottolineato Avramopoulos. Nel frattempo Roma può rivolgersi a noi e noi entriamo in contatto con altre capitali Ue. Roma non è sola“.

Avramopoulos ha poi parlato dei Centri di controllo: “Stiamo sviluppando un meccanismo per l’identificazione dei migranti che arrivano per offrire protezione a chi ne ha bisogno e rimpatriare gli altri. Non si tratterà di centri di detenzione, ma di luoghi dove coordinare gli sbarchi”.

Fonte foto: https://www.facebook.com/mezzaparola.press/

Ue a Salvini: la Libia non è un porto sicuro

Non manca poi una correzione a Matteo Salvini per quanto riguarda la Libia, considerata dal vice premier un luogo sicuro per le persone che cercano speranza altrove: “In Libia non c’è ordine costituzionale e i diritti umani sono sotto attacco. Dobbiamo collettivamente lavorare per stabilizzarla, intanto possiamo trovare un modo per cooperare meglio con il governo di Tripoli e se Salvini ha idee in merito siamo lieti di ascolarle“.