Poliziotto a migranti: “Qui siete ospiti, schiaffeggiatevi”. Indaga la Procura – VIDEO

Poliziotto a migranti: “Qui siete ospiti, schiaffeggiatevi”. Indaga la Procura – VIDEO

Migranti umiliati da un poliziotto ad Agrigento. La Procura ha aperto un’indagine.

AGRIGENTO – Migranti umiliati da un poliziotto in una struttura di accoglienza di Agrigento. Il rimprovero è stato ripreso da un video diventato subito virale sui social.

Il filmato ora è nelle mani della Procura che ha aperto un’indagine per accertare meglio quanto accaduto. L’agente, come riportato da La Stampa, è stato sospeso dal servizio e il console tunisino in Sicilia è in contatto con le autorità italiane per cercare di avere maggiori informazioni sulla vicenda.

Poliziotto umilia migranti

Qui siete ospiti, schiaffeggiatevi“. Questa è solo una delle frasi che si sentono nel video pubblicato sui social. Un filmato amatoriale fatto con il telefonino nel quale si vede l’agente di polizia umiliare due migranti (tra cui un minorenne).

La colpa dei profughi era quella di aver tentato la fuga dalla struttura durante il periodo di quarantena. Una volta riportati al centro, il poliziotto li ha costretti a schiaffeggiarsi. Quando uno dei due ha dato un buffetto al secondo, è intervenuto il poliziotto con un vero schiaffo: “Devi fare l’uomo”. Nessuno degli altri agenti che erano presenti nella stanza sono intervenuti. Con una vicenda che potrebbe finire anche sul tavolo del ministro Bonafede.

Polizia italiana

Indagini in corso

Il filmato amatoriale è finito sul tavolo della Procura che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda. Nelle prossime ore saranno ascoltati cinque migranti, tra cui i due protagonisti della vicenda.

L’agente di polizia è stato momentaneamente sospeso in attesa della conclusione dell’inchiesta aperta con l’ipotesi di reato di abuso dei mezzi di correzione. La Questura ha informato anche il console tunisino in Sicilia con il legale che ha precisato come il Consolato è interessato ad entrare nel procedimento. Una vicenda diventata subito virale sui social visto la presenza di un filmato amatoriale su quanto accaduto della struttura di accoglienza.