Migranti, in Lussemburgo si discute la redistribuzione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Migranti, in Lussemburgo si discute la redistribuzione. Ma l’accordo sembra lontano

Migranti Ocean Viking

L’accordo sulla redistribuzione dei migranti sembra essere lontano. L’aumento degli sbarchi potrebbe portare molti Paesi a fare un passo indietro.

ROMA – Passo indietro sulla redistribuzione dei migranti? La strada – almeno secondo quanto riporta il Corriere della Sera – dovrebbe essere questa. L’aumento degli sbarchi nelle ultime settimane potrebbe aver fatto cambiare idea a tutti quei Paesi disponibili a mettere nero su bianco quanto deciso da Germania, Italia, Francia e Malta a La Valletta.

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Una svolta in negativo che potrebbe aumentare la tensione tra i governi. Un passo indietro condiviso anche dall’Unione Europea che continua a parlare di solidarietà e non di accordi ad hoc. Al pranzo in Lussemburgo non si arriva proprio nelle migliori condizioni ma la speranza resta quella di un cambio di passo ma questa volta positivo.

Migranti, attesa per l’incontro in Lussemburgo

L’incontro in Lussemburgo potrebbe essere quello decisivo per cercare di trovare l’accordo sulla redistribuzione dei migranti. Gli sbarchi aumentati potrebbero frenare un po’ gli altri Paesi ma la speranza continua ad essere quella di un via libera per mettere nero su bianco quanto deciso da La Valletta.

Ma le sensazioni della vigilia non sono proprio positive. Gli ulteriori sbarchi, infatti, hanno un po’ frenato le disponibilità dei governi e per questo il rischio di un rinvio è molto alto.

Migranti Ocean Vikings
fonte foto https://twitter.com/SOSMedItalia

Open Arms e Ocean Vikings in mare

Open Arms e Ocean Vikings in mare. Le due ONG hanno ripreso il loro lavoro di monitoraggio nel Mediterraneo. La prima ha soccorso una quarantina di persone e sembra essere diretta verso La Valletta. La seconda, invece, è in acque italiane e sta aiutando nella ricerca dei corpi nel naufragio avvenuto davanti a Lampedusa.

E una fumata nera a Lussemburgo potrebbe aprire nuovamente lo ‘scontro’ tra gli Stati membri dell’UE e le ONG pronte a salvare altre vite.

fonte foto copertina https://twitter.com/SOSMedItalia

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:44

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