Con un giorno di ritardo, i cinesi hanno versato la seconda quota di 100 milioni per l’acquisto del Milan. Sul mercato di gennaio, tuttavia, non verrà impiegata alcuna risorsa
Che mercato sarà quello del Milan alla riapertura delle trattative a gennaio? La risposta si può trovare guardando a ciò che è accaduto la scorsa estate: tanti i nomi circolati ma, alla fine, pochissimo di concreto. Escluso Lapadula, colpo finanziato personalmente da Berlusconi, il club rossonero ha impiegato circa 20 milioni, in gran parte su Sosa e Gustavo Gomez: Fininvest ha praticamente utilizzato 15 dei 100 milioni della caparra di SES versata il 5 agosto. Il resto, è finito in cassa, trattandosi di denari finalizzati a una compravendita.
Caparra-bis ma niente per gli acquisti

nella foto: Adriano Galliani
Allo stesso modo – chiosa La Gazzetta dello Sport -, nonostante la seconda caparra di 100 milioni bonificata dai cinesi al Milan, fino alla prossima estate il mercato rossonero si atterrà alla regola dell’autofinanziamento. E, inoltre, ogni acquisto e/o cessione dovrà essere condiviso tra le parti. Pertanto, per Galliani si prospetta un’altra (ultima?) sessione di trasferimenti mirando alle occasioni di mercato, a meno che non si riesca a cedere per fare prima cassa.