Il mercato del Milan 2017-2018è senza precedenti: investimenti faraonici e squadra rinforzata, eppure i critici non mancano e colpiscono duro.
Una rivoluzione senza precedenti quella messa in atto dal mercato del Milan, fatto di investimenti, coraggio e una campagna acquisti faraonica. Mai nella storia del club erano stati investiti così tanti soldi (230 milioni di euro) in una sola sessione. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, sia chiaro, hanno gettato le basi per la rinascita, non hanno consegnato a Vincenzo Montella una squadra da primo posto. L’obiettivo stagionale resta la qualificazione alla prossima edizione della Champions League e bisogna stare attenti dunque a non fraintendere. Il Milan non ha speso così tanto per non vincere il campionato, il Milan ha speso così tanto per centrare i propri obiettivi e iniziare ad assemblare una rosa che a breve termine – una o due stagioni – possa competere nella massima competizione europea e per i vertici della Serie A TIM.

Il mercato del Milan non vince le critiche degli scettici
Basta cconsultare la rete per rendersi conto che il gran lavoro fatto dai dirigenti rossoneri non è riuscito ad accontentare tutti. C’è chi parla di troppi acquisti in una sola sessione di mercato a discapito della qualità, cosa che non sembra rispecchiare la reltà. La rosa esce fortemente rinforzata in difesa e a centrocampo, mentre in attacco la continuità di Nikola Kalinic e l’entusiasmo di Patrick Cutrone dovranno sopperire al mancato arrivo di un top player in attesa dell’esplosione di André Silva.
ultimo aggiornamento: 02-09-2017
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