Grazie al sofferto successo sul Sassuolo, il Milan sale al 3° posto (mancava dal 2013). La difesa è la migliore d’Europa, il gioco è un po’ latitante.
Un paio di mesi fa, cioè alla fine del girone d’andata, era uno scenario inimmaginabile. Il Milan, distante dall’Inter ben otto lunghezze e con il caso Higuain grande come una casa. Poi, settimana dopo settimana si è ribaltato il mondo: rossoneri compatti con un Piatek trascinatore, nerazzurri discontinui con la grana Icardi…
Il sorpasso
Nelle 8 giornate del girone di ritorno, pertanto, il Milan ha compiuto il sorpasso ai danni dell’Inter: la classifica vede ora gli uomini di Gattuso a 48 punti mentre quelli di Spalletti sono fermi a 47. Un risultato che il Diavolo sperava di poter raggiungere nel derby, in programma tra due domeniche. E, invece, è stato “anticipato” rispetto alla tabella di marcia. Così, vincendo a Chievo, i rossoneri saranno sicuri di arrivare alla stracittadina quanto meno con una lunghezza di vantaggio.
Vantaggio sul 5° posto
Ieri, dopo Milan-Sassuolo, si è giocato il derby capitolino e a la Roma è caduta fragorosamente. I giallorossi, al 5° posto, scivolano così a -4 dai rossoneri. Stessa posizione virtuale della Lazio, che deve recuperare una partita.
Rossoneri, miglior difesa
Come si legge sul Corriere della Sera, la difesa del Milan è la migliore d’Europa nel 2019: appena tre reti subite in 11 gare ufficiali!
Gioco latitante
Il problema per Gattuso, da qui alla prossime gare, semmai è quello di ridare brillante e fluidità al gioco del Milan. Nelle ultime due gare, infatti, i rossoneri hanno faticato, e i vari Bakayoko, Paquetà e Calhanoglu sono apparsi stanchi e poco lucidi. La pochissima rotazione, infatti, può aver affaticato oltremodo gli elementi chiave della banda rossonera.
