Il terzino sinistro lascerà a parametro zero la Bundesliga per approdare all’Emirates Stadium. Per Kolasinac, il Milan aveva speso un milione di euro per avere un diritto di prelazione scaduto il 3 aprile
Sead Kolasinac non giocherà in Italia, in particolare nel Milan. Il terzino sinistro in forza allo Schalke 04 rappresentava infatti un obbiettivo concreto della nuova dirigenza rossonera, in virtù dell’età del giocatore (classe ’93) e della condizione contrattuale che vede il giocatore nato a Karlsruhe da genitori bosniaci liberarsi a parametro zero dai Minatori.
Futuro in Premier League
Kolasinac era stato avvicinato già alla Juventus a gennaio e sembrava che il club bianconero potesse chiudere l’operazione. Poi si era fatto sotto il Milan attraverso il ds in pectore Mirabelli: in pratica, il giocatore era stato bloccato fino al 3 aprile in vista del closing al costo di un milione di euro. Poi, come noto, le lungaggini burocratiche hanno fatto slittare la conclusione della trattativa tra Fininvest e Yonghong Li. E, nel frattempo, Kolasinac ha deciso di accettare un nuovo pre-accordo. Non con l’Everton – club che sembrava in netto vantaggio – ma con un altra squadra di Premier League, ossia l’Arsenal. A riportare la notizia è Gianluca Di Marzio, uomo mercato di Sky Sport. Il 23enne ha deciso così di sposare la causa dei Gunners in cambio di una ricca offerta pluriennale. Il Nazionale bosniaco ha già messo insieme nella stagione in corso 31 gare ufficiali, con tre gol e sette assist.
Milan, questione terzini
La ricerca di Kolasinac da parte di Mirabelli segnala come, nonostante a livello numerico Montella abbia diversi interpreti del ruolo a disposizione, sul piano della qualità i terzini rossoneri in rosa presentano diversi dubbi. Abate è ai box per il problema all’occhio e ha 31 anni, De Sciglio ha un rendimento altalenante, Calabria è in crescita ma deve ancora maturare appieno, Antonelli è scomparso dai radar e Vangioni non è nelle grazie del tecnico.