L’attaccante del Milan è alla ricerca del suo primo gol stagionale: Aldo Serena, ex punta rossonera, ha spiegato a Tuttosport come affrontare l’astinenza da esultanze
Aldo Serena è un nome e un cognome che fanno da sempre rima con la parola gol. Travolgente nell’anno dello scudetto dei record interista, regolare e affidabile con le casacche di Torino e Juventus, Serena ha vissuto anche due differenti periodi al Milan. Da giovanissimo, nella stagione 82-83, in Serie B: 20 presenze e 8 reti per lui. Sul finire della carriera, poi, ecco le ultime comparsate negli anni 91-92 e 92-93: dieci presenze e nessuna rete all’attivo. Intervistato dal quotidiano Tuttosport, l’ex attaccante veneto ha parlato della crisi da gol che attanaglia il bomber polacco del Milan Krzysztof Piatek, provandone a spiegare le motivazioni. Ecco le sue parole.
Serena ‘tranquillizza’ Piatek: “Cambio d’allenatore? Difficoltà normali”
“Quando si cambia allenatore può capitare di avere delle difficoltà. Piatek è stato descritto come un attaccante totale, ma è in primis una punta centrale che vive per il gol. Mi sembra un ragazzo quadrato, non emotivo e che non soffre la pressione. Ci sarà da capire meglio le metodologie di Giampaolo. Anch’io quando non segnavo per qualche partita mi innervosivo e le critiche arrivavano in fretta. Mi isolavo e cercavo di fare le cose al meglio in settimana“.
Piatek, a Verona per la svolta
Dopo l’intero precampionato a secco, a cui bisogna anche aggiungere due partite di Serie A e le due gare disputate con la nazionale polacca, Piatek si prepara alla gara col Verona. Per lui (e per la squadra) il ritorno al gol è fondamentale. I rossoneri, infatti, hanno bisogno del ritorno in forma del suo bomber principe che, lo scorso gennaio, aveva iniziato alla grande l’avventura in rossonero.
La trasferta del Bentegodi si presenta storicamente ricca di insidie: la speranza di tutti i tifosi è che, dopo 5 mesi di astinenza in trasferta, Piatek torni a gonfiare la rete avversaria, esultando con la sua tipica mitragliata.