Allegri analizza le alternative terzini in vista della tournée asiatica del Milan. Spuntano strategie di adattamento.
In un momento delicato per la fase difensiva del Milan, Massimiliano Allegri si trova a dover affrontare un vero e proprio rebus terzini. L’addio di Theo Hernandez in estate ha lasciato un vuoto non ancora colmato. I tentativi di arruolare nomi come Archie Brown e Maxim De Cuyper non hanno avuto esito positivo: Brown si è accasato al Fenerbahce e De Cuyper è diretto verso il Brighton.
Di fronte a questa situazione, il club sta valutando diverse opzioni per la posizione di terzino. I profili segnalati dalla direzione sportiva, guidata da Igli Tare, includono giovani come Guela Doué, Gutierrez e Pubill. Tuttavia, al momento la rosa dispone di pochi elementi di ruolo: Emerson Royal (destinato a lasciare, trattative in corso con club spagnoli), Alex Jimenez e Davide Bartesaghi.
Questo scenario spinge Allegri a pensare a soluzioni alternative: anziché puntare su nuovi acquisti, sarebbe possibile trasformare in terzini adattati elementi già presenti in rosa. Due nomi spiccano su tutti: Alexis Saelemaekers e Tommaso Pobega.

Saelemaekers terzino destro: una mossa offensiva
Secondo La Gazzetta dello Sport, Allegri avrebbe in mente di sfruttare la versatilità dell’ex Anderlecht. Utilizzare Alexis Saelemaekers come terzino destro darebbe al Milan quella spinta offensiva che manca: il belga, già apprezzato per la sua corsa e dinamismo, potrebbe offrire traversate veloci e copertura in fase difensiva.
Questa soluzione comporta una modifica tattica: l’esterno offensivo arretrerebbe di qualche metro, si trasformerebbe in un terzino capace di partecipare alle fasi di spinta. Tale adattamento, però, richiede lavoro in allenamento, soprattutto per gli aspetti difensivi come lettura del gioco, rientri e timing dei contrasti.
Pobega a sinistra: pro e contro dell’audace trasformazione
Sul versante opposto del campo, il nome caldo è quello di Tommaso Pobega. In uscita dal Milan, il centrocampista di grande personalità potrebbe ritagliarsi una nuova dimensione nel ruolo di laterale sinistro. Pobega porterebbe grinta e capacità di copertura nei duelli uno-contro-uno, oltre a un contributo offensivo consistente nelle sovrapposizioni.
Il principale rischio? L’adattamento richiederebbe un ripensamento tattico, con cambi di posizione durante le partite e una fase difensiva curata. Tuttavia, la sua abilità nei recuperi e la disciplina tattica giustificano l’interesse di Allegri.
In vista della tournée asiatica, prevista nelle prossime settimane, il Milan testerà questi esperimenti. Le amichevoli saranno un laboratorio ideale per valutare: la prestazione difensiva, il rapporto tra giocatori offensivi e difensivi e la coesione tattica di squadra.
Il doppio adattamento di Saelemaekers come terzino destro e Pobega sulla fascia sinistra rappresenta un progetto strategico coraggioso e innovativo per Allegri. Non solo un modo per tamponare l’emergenza terzini, ma un’opportunità per dare nuova vita a elementi già presenti in rosa. La tournée asiatica sarà una prova importante: la vera svolta potrebbe arrivare proprio lì.