Il Milan di Allegri vince 3-0 a Udine con due gol di Pulisic e uno di Fofana: terza partita consecutiva senza subire reti e prova di forza.
Dopo la Juventus e in attesa dell’Inter, l’Udinese rappresentava un banco di prova importante per il Milan di Massimiliano Allegri. La risposta è stata netta: 3-0 in trasferta, terzo clean sheet consecutivo e una prestazione convincente soprattutto in fase offensiva. La squadra rossonera, guidata momentaneamente dalla tribuna a causa della squalifica del tecnico, ha messo in campo solidità, aggressività e qualità nelle scelte offensive.

Pulisic protagonista assoluto e Fofana incisivo
Il grande protagonista della serata è stato Christian Pulisic, autore di una doppietta che ha spianato la strada al successo. Il primo gol è arrivato sul finire del primo tempo: cross di Estupiñán dalla sinistra, deviazione sfortunata della difesa friulana e tap-in vincente dell’americano. Il secondo, invece, è arrivato a inizio ripresa, grazie a un inserimento preciso che ha sorpreso la retroguardia bianconera.
Tra le due reti, spazio anche alla firma di Youssouf Fofana, bravo a sfruttare un pallone vagante in area dopo un intervento falloso su Pulisic non sanzionato dall’arbitro. Con un destro secco, il centrocampista ha battuto Sava sul primo palo, portando il Milan sul 2-0.
Solidità difensiva e messaggio al campionato
Non solo attacco: il Milan ha confermato grande attenzione anche in fase difensiva. Con Pavlovic e Modric sugli scudi e Terracciano mai realmente impegnato, i rossoneri hanno saputo contenere gli attaccanti friulani Davis e Bravo, lasciando a Zaniolo solo qualche spunto quando è entrato nella ripresa.
Per Allegri si tratta della terza partita consecutiva senza subire reti, un dato che dimostra come la squadra stia trovando equilibrio tra difesa e attacco. Dalla tribuna, il tecnico ha seguito con attenzione e non ha nascosto la sua intensità, gesticolando e incitando i suoi anche da lontano.
Questa vittoria segna un passo importante: il Milan non solo si conferma solido, ma dimostra di poter essere concreto e letale quando si tratta di chiudere le partite. Un segnale forte al campionato e un chiaro avviso alle dirette concorrenti.