Analisi dei profili e costi per il nuovo numero 9 del Milan 2025/26: Guirassy, Retegui o Mitrović. La strategia di Tare e Allegri.
Nel panorama attuale del calciomercato, il Milan ha chiara l’esigenza di un centravanti puro che completi il reparto offensivo: serve un giocatore “alla Giroud”, solido in area, letale nel senso del gol. Il neo ds Igli Tare ha riaffermato la necessità di un attaccante diverso da Gimenez, ma complementare, capace di fare la differenza negli ultimi sedici metri. La dirigenza rossonera vuole investire in un profilo capace di dominare sotto porta e garantire continuità realizzativa, distaccandosi dal tipo di attaccante che “lavora molto per la squadra” ma segna meno, come è stato con Morata.
Profilo ricercato: centravanti d’area e goleador
Il ritratto del nuovo numero 9 è nitido: un bomber con fisico possente, senso della posizione, abilità nel colpo di testa e freddezza sotto porta. Deve essere una punta d’area sempre pronta a finalizzare e insidiare le difese avversarie. Serve un giocatore che, pur affiancando eventualmente Gimenez, possa essere il riferimento centrale della manovra offensiva, capace di incrementare il tasso di gol del Milan in chiave Scudetto e Coppe.
Il primo nome sul taccuino del Milan è Serhou Guirassy, punta franco‑guineana attiva nel Borussia Dortmund. Nell’ultima stagione ha totalizzato 35 gol in 48 gare (incluso il Mondiale per Club). Profilo fisico e letale, perfetto per l’identikit. Tuttavia, il prezzo richiesto dal BVB è elevato: si parla di circa 70 milioni, rispetto a un valore di mercato stimato intorno ai 45 milioni. A complicare ulteriormente la trattativa ci sono gli impegni in USA per il Club World Cup, con arrivo a Milano solo in agosto, a meno di sorprese.
Alternative concrete: Retegui e Mitrović
In parallelo, Mateo Retegui, bomber dell’Atalanta e capocannoniere della Serie A con 25 reti, resta una pista calda. È un attaccante moderno, giovane e già collaudato nel nostro campionato. Il prezzo si aggirerebbe intorno ai 50 milioni, cifra impegnativa ma giustificata dalla continuità in A.
Un’opzione più economica è Aleksandar Mitrović, punta dell’Al‑Hilal: 28 gol in 36 partite nel campionato appena terminato. Profilo robusto, mestiere consolidato e valutazione decisamente più abbordabile, stimata intorno ai 20 milioni, con margini di trattativa.
Il Milan si trova davanti a una scelta strategica: puntare su un colpo di grande impatto come Guirassy, in grado di portare immediata elevazione ma con investimenti alti e complicazioni temporali, oppure orientarsi verso soluzioni domestiche o alternative internazionali come Retegui o Mitrović, più pragmatiche e con minori rischi economici e gestionali. Una cosa è certa: chi arriverà dovrà incarnare il concetto di centravanti da area, capace di segnare con continuità ed essere un punto di riferimento per Allegri nel 2025/26.
