Milan, restano vive le candidature di Maurizio Sarri e Giuntoli per il futuro. In caso di flop nelle ultime due giornate i rossoneri potrebbero cambiare ancora.
Milan, un futuro ancora tutto da decidere. E intanto Sarri e Giuntoli restano alla finestra. La sconfitta nella finale di TIM Cup contro la Juventus e la classifica non proprio rosea complicano i progetti futuri di un Milan che al momento naviga senza certezze se non quella di dover vincere le ultime due giornate di campionato. O almeno conservare in qualche modo il sesto posto in classifica, garantendosi così la partecipazione alla prossima edizione dell’Europa League senza dover passare per i preliminari.
Milan, Gattuso e Mirabelli rischiano
Se il Milan dovesse clamorosamente fallire, non sono esclusi ribaltoni di fine stagione con la dirigenza che chiederebbe inevitabilmente spiegazioni al ds Massimiliano Mirabelli e al tecnico Gennaro Gattuso, il primo criticato anche da buona parte della tifoseria, il secondo idolo della Curva.
Non centrare la qualificazione in Europa rappresenterebbe un fallimento agli occhi della dirigenza (ma non solo) che potrebbe decidere di cambiare approfittando della lunga estate.
Milan, Sarri e Giuntoli per il futuro?
Quasi sul mercato ci sono Maurizio Sarri e il suo ds di fiducia Giuntoli. Il rapporto tra il tecnico del Napoli e il presidente Aurelio De Laurentiis è ormai ai minimi storici e l’intenzione dell’allenatore, il quale si sente ormai alla fine di un ciclo, sarebbe quella di partire alla volta di una nuova avventura.
Il suo nome da anni è accostato alla panchina del Milan. piace per il suo gioco e per come riesce a valorizzare i giovani di talento. Con un mercato e una rosa adeguata potrebbe fare bene in rossonero. Questa almeno è la sensazione dei vertici milanisti che continuano a tenere aperta la pista che porta a Napoli, ultima spiaggia da cui ripartire in caso di fallimento del Milan.
