Milan: arriva il no per il possibile colpo dal Real Madrid, la decisione

Milan: arriva il no per il possibile colpo dal Real Madrid, la decisione

Perché il Milan ha deciso di non puntare su Dani Ceballos nonostante il prezzo vantaggioso. Priorità di mercato e alternative interne.

Il Milan appare disinteressato all’acquisto di Dani Ceballos dal Real Madrid, nonostante il prezzo vantaggioso di 8 milioni di euro proposto. Il centrocampista spagnolo, che ha raccolto solamente 228 minuti in 14 presenze nella Liga questa stagione, sembra definitivamente ai margini del progetto tecnico guidato da Ancelotti. Le rivelazioni dalla Spagna suggeriscono che il tecnico italiano abbia esortato Ceballos a cercarsi una nuova squadra, segnalando così un imminente addio ai Blancos.

Giorgio Furlani

Milan a caccia di rinforzi: le priorità sono altre

Ceballos fuori dai piani del Real Madrid: Milan non interessato al centrocampista, nonostante le grandi possibilità d’acquisizione. Nonostante la disponibilità di Ceballos a un trasferimento, il Milan sembra avere ben altre priorità in questa sessione di mercato.

L’intenzione del club rossonero, come riportato, è di rafforzare principalmente la difesa e l’attacco, con particolare attenzione a un difensore centrale, un terzino sinistro, un mediano difensivo e un attaccante. Questo disinteresse nei confronti di Ceballos riflette una strategia mirata a bilanciare e potenziare l’organico in zone ritenute più critiche.

L’alternativa Pulisic: flessibilità e talento

Inoltre, il Milan sembra già avere delle soluzioni interne per il ruolo di trequartista, con Loftus-Cheek confermato titolare e l’americano Christian Pulisic come possibile jolly offensivo. Pulisic, noto per la sua versatilità e capacità di agire efficacemente sia a destra che come seconda punta, offre al Milan una carta vincente in attacco senza necessariamente dover investire risorse su nuovi acquisti in quel settore.

Il Milan si muove sul mercato con chiarezza e determinazione, ignorando le opportunità che non si allineano con le esigenze tattiche e strategiche attuali. L’obiettivo è chiaro: consolidare la squadra là dove serve, ottimizzando gli investimenti e valorizzando le risorse già presenti in rosa.