Il direttore dell’area tecnica ha parlato del momento della squadra ai microfoni di Sport Mediaset. Ecco le dichiarazioni di Leonardo.
“Non siamo ancora grandi”. Dopo Milan-Atalanta, Leonardo ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset, analizzando con lucidità la situazione. La trasformazione – inutile girarci intorno – non è ancora avvenuta: questa squadra non sembra avere la personalità giusta per reggere la pressione.
I rossoneri faticano ad alzare l’asticella. Lo hanno dimostrato col Cagliari e per certi versi anche contro il Dudelange. Ieri, poi, gli indizi si sono trasformati in una prova. L’ennesima tra l’altro…
“Se andiamo a vedere i risultati del Milan negli ultimi anni – ha aggiunto Lonardo – troviamo un ottavo, un decimo, un settimo e due sesti posti. Per cinque anni sei stato più o meno in quella zona. Tante volte diventa difficile uscire da quello”.
Milan, Leonardo: “Dobbiamo crescere, serve convinzione”
Questione di mentalità. Anche di lavoro, ovviamente. Gennaro Gattuso, perlomeno fin qui, non è riuscito a trasmettere al suo gruppo quella sicurezza (e forza mentale) che ci si aspettava da un leader come lui.
Come di esce da questo tunnel di mediocrità che da anni condiziona il Milan: “Ci vuole convinzione – ha affermato il direttore dell’area tecnica milanista – e penso che abbiamo ancora tanto da crescere. Ci sono tante cose positive, ma ancora non siamo grandi”.
Serie A, Empoli-Milan giovedì 27 settembre alle ore 21
È vero, gli aspetti positivi ci sono, questo è innegabile. Ma una squadra matura e consapevole della sua forza non va nel pallone alla prima difficoltà, non arretra – lasciando campo agli avversari – in casa propria, davanti al proprio pubblico.
Dov’è finita quella sana spavalderia che tutti riconoscevano (e riconoscono tutt’ora) al vecchio Gattuso? Perché non riesce a trasferire le sue certezze alla squadra? Bisogna crescere, è vero, ma il tempo stringe e classifica già piange.
Ecco le immagini di Milan-Atalanta 2-2:
