Il Milan non va oltre il pareggio contro il Genoa. Fonseca è sotto osservazione: la qualificazione in Champions si allontana.
Il Milan attraversa un momento di crisi evidente, accentuato dall’ultimo pareggio casalingo contro il Genoa. Nonostante le 22 conclusioni a rete e una clamorosa traversa di Morata, i rossoneri non sono riusciti a segnare e portare a casa i tre punti.
La serata, inizialmente pensata per celebrare i 125 anni del club, si è trasformata in un incubo, culminando con una dura contestazione da parte dei tifosi. Striscioni polemici e cori di dissenso hanno puntato il dito contro squadra, dirigenza e proprietà, accusate di mancanza di ambizione e strategia.
Un Milan senza direzione: il paradosso di Fonseca
Mentre i tifosi esprimevano il loro disappunto fuori dallo stadio, Paulo Fonseca, tecnico del Milan, si dichiarava soddisfatto della prestazione della squadra. Un’affermazione che ha generato ulteriori polemiche, evidenziando il divario tra le aspettative dell’ambiente e la visione dell’allenatore. Le scelte tattiche di Fonseca sono state più volte messe in discussione, e il mancato risultato contro una squadra abbordabile come il Genoa non ha fatto altro che aumentare la pressione su di lui.
Nonostante il possesso palla e le occasioni create, il Milan non ha trovato quella concretezza necessaria per portare a casa una vittoria. Questo paradosso – buone prestazioni ma pochi risultati – sta diventando il segno distintivo della gestione Fonseca, complicando ulteriormente il cammino in campionato.
Champions League sempre più lontana
Con il pareggio contro il Genoa, il Milan ha perso terreno prezioso nella corsa per un piazzamento Champions. Ora i rossoneri sono scivolati al settimo posto, superati anche dal Bologna, e si trovano a otto punti dal quarto posto occupato dalla Fiorentina. Un distacco che sembra insormontabile, considerando il rendimento altalenante della squadra e la concorrenza di Napoli e Atalanta.
Fonseca è sotto osservazione, e la trasferta contro il Verona, in programma venerdì prossimo, potrebbe essere decisiva per il suo futuro. Un ulteriore passo falso rischierebbe di compromettere definitivamente la stagione del Milan, costringendo la dirigenza a valutare seriamente un cambio in panchina.
In una stagione nata con ambizioni europee, il Diavolo si ritrova a dover lottare contro se stesso e contro una crisi che sembra lontana dal risolversi.