Milan, Yonghong Li deve pagare altri trentadue milioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Yonghong Li, il tempo è quasi scaduto…

Yonghong Li Milan

Gli acquirenti interessati sono tre ma non c’è tempo, Fassone ieri a Londra in giornata, nelle prossime ore Yonghong Li dovrà versare trentadue milioni o arriva il Fondo Elliott.

Domani potrebbe essere un girno decisivo per il futuro della società di via Aldo Rossi. La decisione Uefa ormai è alle porte e il Presidente Yonhghong Li dovrà versare i famosi 32 milioni per l’aumento d capitale. Non dovesse farlo, in soccorso della società li verserà il fondo Elliott, poi rimborsato entro e non oltre 15 giorni.

La dirigenza pare nelle ultime ore aver raccolto qualche informazione positiva riguardo il nuovo possibile acquirente. Come ricorda questa mattina Festa, giornalista del Sole 24 ore, i nomi più caldi al momento sono tre, l’obiettivo sempre lo stesso: un socio di minoranza che garantisca 150 milioni. I potenziali investitori sarebbero tutti americani e assistiti dalle banche d’affari di Wall Street.

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Uno degli acquirenti Usa è affiancato da Goldman Sachs come advisor: un altro possibile acquirente si è fatto avanti con Morgan Stanley, un’altra tra le istituzioni finanziarie top negli States. Infine la stessa Merrill Lynch avrebbe portato una cordata americana come acquirente. Tutte queste banche hanno sede europea a Londra. Marco Fassone e Han Li sono andati ieri proprio a Londra per un incontro privato con il fine di trovare una soluzione finale. L’incognita maggiore resta il tempo a disposizione, troppo poco affinché si chiuda l’accordo.

Marco Fassone Milan
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/ACMilan/

Milan: la soluzione appare il TAS, ma serve l’ingresso di una nuova figura

La carta dell’ingresso del socio in minoranza, potrebbe essere giocata come valida in caso la società decidesse infine di ricorrere al TAS, unica via di uscita. L’obiettivo è mostrare subito una solidità economica che al momento appare critica e poco affidabile sotto gli occhi di tutti. Giornate lunghe e decisive non resta che aspettare per capire se davvero la dirigenza possa trovare la soluzione giusta.

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ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2018 13:31

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