L’attaccante del Torino, Andrea Belotti, rimane uno degli obbiettivi del mercato del Milan. Rispetto alla scorsa estate, il patron granata Cairo dovrà abbassare le richieste.
Ha fatto parte della “margherita” che per tutta la scorsa estate è stata sfogliata dal Milan per l’acquisto del centravanti: Andrea Belotti, attaccante del Torino, è stato a lungo inseguito dal ds rossonero Mirabelli ma il numero uno del club granata non ha ceduto.
Valutazione in calo
Come si ricorderà, Urbano Cairo declinò qualunque offerta che non fosse pari ai 100 milioni previsti come clausola di rescissione. Il Milan ci ha provato inserendo alcune contropartite come Niang e Paletta in aggiunta a una sessantina di milioni cash. Ma nulla. E così il “Gallo” è rimasto a Torino dopo una stagione esaltante con 26 reti in campionato. Ora, rispetto all’estate scorsa, la valutazione di Belotti è comprensibilmente calata: 9 gol in 24 gare di A sono un buon bottino ma non paragonabile allo score del 2016/17.
All-in rossonero?
Il Milan, secondo quanto scrive calciomercato.com, è pronto a sedersi al tavolo delle trattative per Belotti ma sulla base di cifre assai inferiori rispetto a quelle richieste meno di un anno fa da Cairo. Mirabelli dovrà però, in ogni caso, attendere gli esiti del settlement agreement e fare cassa: Kalinic è l’indiziato numero uno a lasciare Milanello mentre per Bacca il riscatto del Villareal non è scontato.